70° INCONTRI ONLINE. Attraversamento di soglie e chiavi matematiche: il “fuori” come contesto di apprendimento


di Camilla Monaco e Marco Testa
 

L’ambiente esterno possiede peculiari caratteristiche intrinseche che non sempre vengono colte appieno in termini di progettazione educativo-didattica legata a dimensione scientifico-matematiche: ad esempio, la presenza di spazi più ampi che consentono l’utilizzo di oggetti e l’assunzione di movimenti decisamente più ampi; l’assenza di un “tetto” che a sua volta consente di vedere e guardare il cielo; la “naturale” variabilità della temperatura; la possibilità di analizzare materiali sollecitanti come alberi, foglie, erba, insetti, pozzanghere, sassi, neve.

Attraversare soglie significa, quindi, progettare esperienze di apprendimento che consentano ai bambini di “fare matematica” attraverso specifiche esplorazioni scientifiche (ad esempio, attorno a questioni come il peso, la misura, etc.). Significa, in altri termini, promuovere la costruzione di ragionamenti collettivi – in piccolo gruppo – per spiegare e comprendere il mondo circostante, mettendo i bambini in condizione di acquisire crescenti consapevolezze circa le proprie ipotesi e le proprie teorie e favorendone il confronto e l’intreccio con quelle degli altri.

A partire dal 2020/2021, anche alla luce dell’ulteriore “spinta”, che viene dai protocolli igienico-sanitari, a organizzare attività educativo-didattiche all’esterno, la formazione incentrata sul “fare matematica nella scuola dell’infanzia” accompagna gli insegnanti a riflettere in maniera ancora più stringente sulla dimensione del “fuori”, inteso come tutto quello che sta “al di là della soglia” degli edifici scolastici.
Dal punto di vista dell’esplorazione di concetti fisico-matematici, stare fuori può consentire di sperimentare e ragionare – in termini collettivi e in maniera per certi versi più ricca rispetto a quello che accadrebbe stando solo “dentro” – su dimensioni come la simmetria, la misura e il confronto (es. tra lunghezze, pesi, tempo, etc.), le mappe, la corrispondenza numero/quantità, il Sole e i punti cardinali, le forme e così via.
Esattamente come avviene per le esperienze progettate e realizzate all’interno della scuola, la cifra metodologica principale è data dal lavoro in piccolo gruppo: che cosa accade quando gli insegnanti colgono la sfida di prefigurare proposte per i raggruppamenti guidati e per quelli autonomi “al di là della soglia”?

Vi aspettiamo per dialogare insieme su questo tema il 7 ottobre  dalle 13.30 alle 14.30 e l’8 ottobre  dalle 16.30 alle 17.30. Per aggiornamenti e per il link di collegamento seguiteci sulla nostra App scaricabile dall’homepage del sito o qui.


 


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