ALLA SCOPERTA DEL PAESE DI MEZZOLOMBARDO
di Elena Ricci
Visite, mappe, incontri, riflessioni. Nasce così la Piccola guida di Mezzolombardo, un percorso per scoprire e valorizzare il contesto territoriale nel quale la scuola è inserita.
Le esperienze di apprendimento sono state progettate per promuovere nei bambini il processo di apprendimento “decidere insieme” secondo un’idea educativa che considera il bambino protagonista e costruttore della propria conoscenza insieme agli altri.
Dopo un primo avvio del progetto nel precedente anno scolastico che aveva coinvolto alcune sezioni nell’esplorazione del proprio territorio (da cui era nata la Piccola guida “Alla scoperta dei rioni di Mezzolombardo”) la proposta ha coinvolto successivamente tutta la scuola.
Ogni gruppo ha approfondito un ambiente di Mezzolombardo: la campagna, il bosco, il torrente Noce, il paese e la scuola. Ma una comunità non è fatta solo di luoghi. È resa vitale anche grazie alle persone che la animano e che contribuiscono a curare occasioni di scambio creando legami. Per questo la proposta ha avuto una forte impronta sociale dando ai bambini l’opportunità di incontrare le persone che, nelle associazioni o istituzioni, vi operano e lavorano. Un progetto che ha coltivato il legame della scuola con il proprio territorio e ha valorizzato una componente sociale fatta di connessioni e di vicinanza.
Ne è nata una “guida turistica”, che si rifà a un progetto promosso dalla Federazione provinciale delle Scuole materne – Piccole guide per grandi scoperte – che coinvolge i bambini in percorsi originali per promuovere nuovi spazi di cittadinanza.
Un lavoro durante il quale è stato proposto, come di consueto nella scuola, l’accostamento alla lingua tedesca. Una preziosa opportunità per tutti i bambini che entrano in contatto fin da piccolissimi con una lingua diversa portatrice di una cultura e una tradizione nuove.
La guida si compone di una serie di depliant che offrono indicazioni non solo su che cosa è possibile vedere nei differenti luoghi, ma anche su come i bambini hanno lavorato:
- sulle ipotesi che i bambini hanno condiviso sia prima delle esperienze che nel loro svolgersi;
- sulla verifica delle ipotesi attraverso azioni di ricerca;
- sull’offrire e concordare spiegazioni
- sulle riflessioni rispetto ai dati raccolti in corso d’opera;
- sulla progettazione da parte dei bambini delle esperienze relative ai luoghi da visitare o delle domande da porre agli esperti che avrebbero incontrato;
- su che cosa i bambini sentono di aver imparato;
- sulla rielaborazione delle esperienze vissute.
Ogni depliant propone anche un gioco, sempre progettato e realizzato dai bambini, attraverso il quale si invitano gli utilizzatori della guida a esplorare attivamente e insieme agli altri gli elementi distintivi dei differenti luoghi.
La Piccola guida è stata presentata anche all'amministrazione comunale durante un incontro che ha accolto i bambini nella Sala Consigliare del Municipio.