ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI BOLOGNANO CRESCE IL PROGETTO "ORTO E GIARDINO"



a cura delle insegnanti della scuola dell’infanzia di Bolognano
 

Il progetto “Orto e giardino” ha rappresentato un’importante e articolata esperienza di apprendimento che ha permesso ai bambini di scoprire il mondo vegetale attraverso i sensi, di entrare in "contatto con la natura" grazie all’esplorazione, all’osservazione, alla manipolazione. “Imparare facendo”, sviluppa la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali. Promuove il “prendersi cura” grazie al saper aspettare, al cogliere e valorizzare la diversità, al lavorare in gruppo.

Le attività all’aperto, come la realizzazione dell’orto o la coltivazione di piante aromatiche e di fiori, hanno offerto la possibilità di sperimentare in prima persona gesti, azioni, pianificazione e organizzazione osservando  cosa succede attraverso l’esperienza diretta. Inoltre questo progetto ha rappresentato per i bambini lo spazio dell’emozione e della meraviglia legate al mettersi in ricerca, contesto nel quale fin da piccoli s’impara il rispetto dei tempi della natura e si scopre lo stupore per il mistero della nascita e dello sviluppo della vita. 
Importante è stato sostenere nei bambini la costruzione di un pensiero scientifico e di un approccio da ricercatori di fronte ai fenomeni, condividendo insieme - attraverso lo scambio in gruppo - una metodologia di osservazione, di raccolta di informazioni e dati, di analisi e riflessione sui fenomeni osservati.

Per realizzare questo progetto i bambini sono stati divisi in piccoli gruppi per confrontarsi e decidere insieme l’organizzazione del lavoro e conoscere le differenti tappe della crescita delle piante dell’orto. La metodologia del piccolo gruppo, che stiamo introducendo in questi ultimi anni nella nostra scuola dell’infanzia, caratterizza l’idea di bambino e di apprendimento della Federazione e ha come riferimento l’approccio socio-costruttivista che vede in Vygotskij e Bruner i principali esponenti.



 

Le tappe del nostro percorso

Il ruolo di noi insegnanti è stato quello di accogliere, sostenere e rilanciare le idee, le proposte e le decisioni dei bambini. Grazie alle esperienze educativo-didattiche progettate i bambini sono stati sostenuti e accompagnati in particolare a:

  • Individuare caratteristiche distintive
  • Cogliere uguaglianze e differenze
  • Riconoscere variabili
  • Cogliere la successione di azioni
  • Cogliere la successione temporale degli eventi
  • Porre domande
  • Formulare ipotesi
  • Verificare ipotesi

Il “Progetto Orto” si è sviluppato attraverso differenti fasi:

  • Alla scoperta della terra
  • Progettiamo la serra
  • Semina interna
  • Semina esterna
  • Trapianto
  • Nominiamo le nostre piantine
  • Prodotto finale
     

Proposte di esperienze nel nostro orto e giardino

La costruzione di una “tenda verde”
Costruire un riparo, alimenta la creatività dei bambini che immaginano il loro spazio, la loro casa. Il riparo si costruisce per starci da soli o con gli amici, per vivere attimi di indipendenza e autonomia, per imparare a gestire un proprio spazio, per esperienze e esplorazioni “lontano” dallo sguardo adulto.
Trascorrere del tempo immersi nella natura è una risorsa preziosa, indispensabile per l'equilibrio psicofisico di tutti. Soprattutto per bambini che oggi hanno spesso meno occasioni di un contatto diretto e vivace con ambienti e materiali naturali.
La costruzione di un riparo è un’idea per immergere i bambini in un’attività divertente e coinvolgente, nella quale imparano anche a prendersi cura delle piante e a rispettare la natura. Alla fine del lavoro le piante saranno cresciute per formare una fantastica tenda verde nella quale i piccoli potranno creare il loro mondo di fiaba.

Lo spaventapasseri
Anche la progettazione e realizzazione con materiali naturali di uno o più spaventapasseri da posizionare nell’orto è stata occasione di mettersi in ricerca, raccogliere informazioni, discutere e progettare.

La casetta degli insetti
Il Bug Hotel è l’albergo degli insetti utili, un vero e proprio rifugio per le specie più deboli e più vulnerabili alla mancanza di biodiversità. Questa casetta per gli insetti è un supporto all’impollinazione entomofila e protegge le coltivazioni da molti attacchi parassiti.

L’angolo delle erbe aromatiche
Abbiamo realizzato questo spazio posizionando un bancale adeguatamente modificato per poter accogliere le piantine. Il bancale è stato fissato sui pannelli di recinzione che delimitano il nostro giardino ed è stato utilizzato per un percorso sensoriale nel quale ogni bambino ha potuto approfondire la conoscenza delle erbe aromatiche attraverso l’olfatto, il tatto, il gusto e la vista. Attività laboratoriali hanno permesso di approfondire le diverse proprietà di queste piante attraverso la realizzazione di decotti, di intrugli, di ricette e sperimentando processi diversi come ad esempio l’essicazione.
La conoscenza, per essere veramente tale, deve passare prioritariamente attraverso la sperimentazione diretta, e quindi solo toccando, annusando, assaggiando, raccogliendo e impiegando le erbe è possibile “fare amicizia” con esse per poi poterle ritrovare e impiegare nella vita di tutti i giorni.

Laboratorio della terra
All’interno dello spazio dell’orto è stato allestito, nelle due vasche non ancora seminate, un laboratorio della terra utilizzando il terriccio come materiale di osservazione, manipolazione, ricerca e scoperta. Tra le attività proposte le torte di fango, i dipinti con la terra e l’acqua, il grottage.

Il percorso sensoriale
Il percorso sensoriale è stato creato con dei contenitori dove sono stati posizionati diversi materiali (cortecce, sassolini, terra, erba, legnetti, …) e in futuro potrebbe diventare un’istallazione stabile in giardino.

Erba in movimento
In una piccola porzione di giardino non verrà tagliata l’erba in modo da poter creare un “giardino selvaggio”, un angolo che diventa così spazio naturale da esplorare, con erba alta e fiori, dove i bambini possono cogliere le sorprese della natura anche creando dei mondi fantastici grazie a fantasia e gioco simbolico.


 


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

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