CARI GENITORI, PARLIAMO DI LEAD. RIFLESSIONI PER UNA SCUOLA CHE SA ESSERCI NELLA DISTANZA
a cura del Settore Ricerca, Formazione e Servizi pedagogici
Cari genitori,
da oggi, ancora una volta, la scuola dell’infanzia torna ad agire il proprio ruolo educativo a distanza.
Ci dispiace davvero perché molto è stato curato in questi mesi nella nostra realtà, sia attraverso il rispetto puntuale dei protocolli igienico-sanitari, sia attraverso un’attenta progettazione educativo-didattica sempre in dialogo con il contesto socio-culturale che stiamo vivendo.
Tuttavia questa situazione non ci trova impreparati sul piano delle esperienze da continuare a offrire ai bambini. Con il coordinamento della Federazione Provinciale Scuole Materne, Federazione alla quale la nostra scuola è associata, e con il coinvolgimento di tutto il personale e dei volontari, ci siamo posti da subito, fin da marzo 2020, la questione delle importanti implicazioni della chiusura delle scuole sulla cura della relazione educativa, sugli apprendimenti, sulle relazioni tra bambini e con gli adulti e delle inedite implicazioni del conseguente diffuso uso delle tecnologie come parziale risposta alle problematiche emerse.
Riteniamo quindi significativo ripercorrere sinteticamente con voi – nell’intento di offrire a ciascuna famiglia informazioni chiare e chiavi di lettura utili per comprendere le scelte della nostra scuola – alcuni passaggi di un percorso di ricerca, di formazione, di innovazione della proposta educativo-didattica, tuttora in corso, e costantemente sollecitato dal desiderio di lasciarci interrogare dagli scenari in continua evoluzione per continuare a tutelare il diritto di ciascun bambino alla salute, all’educazione, alla relazione con gli altri, alla vita comunitaria, all’apprendimento sociale.
Marzo 2020: la Federazione invia a tutte le scuole alcune linee guida per sostenere gli insegnanti nel costruire con i bambini, pur a distanza, esperienze per stare in interazione, condividere un impegno, imparare insieme.
Segnaliamo in particolare due passaggi di questa comunicazione, relativi al ruolo irrinunciabile della scuola e a come mantenere vivo questo ruolo durante l’interruzione delle attività didattiche in presenza:
“La scuola dell’infanzia è un importante contesto che offre ai bambini la possibilità di vivere e sperimentare esperienze ricche e sollecitanti, grazie al prezioso lavoro di investimento progettuale degli insegnanti. A scuola si sta insieme agli altri e questo stare insieme non ha solo il sapore di una piacevole condivisione in termini di socialità e costruzione di relazioni interpersonali, ma rappresenta il motore di qualunque forma di apprendimento”.
“Potreste invitare le famiglie ad abitare questo tempo inedito e inaspettato condividendo con i bambini un modo per stare insieme attraverso il prendersi cura dei loro pensieri, di sentimenti da interrogare, di prospettive da immaginare. Per attraversare l’oggi accogliendo occasioni, in casa, che permettano di 'stare' e di 'so-stare' rendendo 'densa' questa condivisione”.
Aprile 2020: si avvia un’intensa e articolata documentazione di quanto realizzato dalle scuole tramite il sito della Federazione, documentazione tuttora in atto e aperta a nuovi sviluppi
Segnaliamo in particolare l’arricchimento della sezione News e, tra le tante notizie inserite, quelle contraddistinte dal titolo #ESPERIENZE IN FAMIGLIA, quelle che documentano le proposte educativo-didattiche, quelle che danno testimonianza dell’impegno dei volontari e del dialogo con le istituzioni.
Aprile 2020: ripresa della formazione del personale insegnante
Attraverso un documento condiviso con tutte le scuole si rilancia la formazione degli insegnanti e si sperimentano e mettono in atto varie strategie per continuare a promuovere riflessione sulle pratiche costruite e per continuare ad alimentare documentazione, condivisione, riprogettazione. La formazione degli insegnanti si conferma, anche a distanza, luogo prezioso in cui alimentare il confronto, lo scambio, la costruzione di ragionamenti collettivi all’interno delle diverse comunità professionali. Ecco qualche breve riferimento che dà il senso di questo strategico passaggio:
“[…] la formazione, in questo momento, assume numerose valenze: la prima è quella di dare supporto alla riflessione attorno alle pratiche già in corso; la seconda è quella (che forse in condizioni 'normali' consideriamo di meno) di ridarci speranza, di offrirci la possibilità di pensarci insieme, dentro la nostra identità professionale, fatta anche di tutti i cambiamenti che accadono a essa nel corso del tempo”.
“Siamo tutti in sperimentazione, ci stiamo tutti muovendo per ‘volgere la crisi in positivo’, affinché questo distanziamento obbligato possa costituire una possibilità per innovare, per immaginare configurazioni inedite, che tengano conto anche della tecnologia, che mai come in questo momento, avvicina, unisce, aiuta”.
Giugno 2020: diffusione a tutte le scuole del documento “Orientamenti pedagogici sui legami educativi a distanza (LEAD)”
Attraverso la News “APPUNTI PER LA RIPARTENZA – Le tecnologie alla scuola dell’infanzia” viene messo a disposizione di tutte le scuole il documento «Orientamenti pedagogici sui legami educativi a distanza (LEAD) - Un modo diverso per fare nido e scuola dell’infanzia» elaborato dalla Commissione nazionale per il Sistema integrato 0-6 e presentato nella videoconferenza del 3 giugno 2020 dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici del Ministero dell’Istruzione.
Qui il riferimento ai contenuti e al documento integrale che è stato analizzato anche in alcuni percorsi di formazione.
Settembre 2020: condivisione di aggiornate linee guida e di rinnovati strumenti per la progettazione di scuola
Alla riapertura della scuola in settembre la Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento ha messo a disposizione di tutte le scuole associate i documenti “Di nuovo a scuola. Pensieri e connessioni per rigenerare pratiche e significati” e “Orientamenti metodologici per la progettazione periodica: tra scuola in presenza e ipotetiche situazioni di scuola a distanza”, testo quest’ultimo che offriva agli insegnanti anche la versione aggiornata dei documenti per la stesura della progettazione annuale e della progettazione periodica.
Questi materiali – ricchi di riferimenti sia a ragionamenti collettivi nati dai tanti e costanti confronti con scuole e famiglie, sia a esperienze concrete, a sperimentazioni organizzative, a scelte didattiche, a pratiche messe in atto – sono l’esito di una articolata e attenta riflessione di insegnanti, formatori, coordinatori ed esperti del Settore Ricerca, Formazione e Servizi pedagogici della Federazione sul percorso realizzato nei mesi precedenti. L’intento era quello di valorizzare e trasformare in patrimonio culturale e professionale quanto messo in atto tra marzo e giugno 2020, durante il periodo di chiusura delle scuole, e tra giugno e agosto 2020, durante la riapertura estiva. Riportiamo anche in questo caso qualche breve passaggio tratto dai documenti citati:
"Il filo rosso che lega tutte queste riflessioni è la ricerca di forme, strategie, modalità attraverso cui accompagnare i bambini e la comunità a dare senso all’esperienza, a costruire un proprio sguardo e uno sguardo condiviso su quello che è accaduto e sta accadendo nel suo divenire”.
"Vorremmo continuare a mantenere aperto il confronto su:
- come promuovere la cultura della partecipazione;
- come costruire pratiche educative interconnesse nella “distanza”;
- come continuare a essere “comunità educante”.
“Le scuole [...] sono chiamate a (essere) laboratorio di costruzione di comunità”.
“La scuola progetterà e ri-progetterà non solo contesti di apprendimento in presenza, ma si saprà prefigurare anche contesti di apprendimento a distanza […]. La progettazione, annuale e periodica, è lo strumento che abbiamo a disposizione per non farci cogliere di sorpresa; è anche lo strumento che ci permette di condividere con le famiglie una prospettiva, di poter contare sulla comune consapevolezza che qualunque scenario si dovesse presentare, la scuola saprà comunque garantire il proprio ruolo con una proposta educativa qualificata e distintiva”.
Questi documenti sono strumenti professionali pensati per gli insegnanti a supporto della progettazione educativo-didattica. Nati in stretto legame e dialogo con le esperienze da loro realizzate, sono stati costruiti e condivisi anche grazie alla formazione. Tuttavia, se avete piacere di approfondire alcuni aspetti delle riflessioni proposte, alleghiamo il testo integrale“Di nuovo a scuola. Pensieri e connessioni per rigenerare pratiche e significati”, segnalando che in alcuni dei riquadri a sfondo azzurro presenti all’interno potrete trovare esempi che aiutano a capire cosa accade nelle scuole e il senso delle esperienze proposte ai bambini.
Alleghiamo inoltre, a titolo di esempio, il materiale realizzato dal Circolo della Valle di Cembra per le famiglie, predisposto per presentare gli elementi distintivi della progettazione a distanza proposta dalle scuole.
Marzo-Settembre 2020: aggiornamento della normativa su privacy e diffusione dati
A fianco a questo impegno – volto a continuare a promuovere esperienze di relazione e di apprendimento in contesti di scambio, di costruzione di ragionamenti insieme e di tessiture di legami – anche gli aspetti normativi hanno trovato puntuale occasione di approfondimento. Cosa, questa, che ha portato a progressivi accordi con le famiglie e all’aggiornamento della modulistica legata alla privacy e alle informative e autorizzazioni dei dati.
Questi passaggi, brevemente condivisi con voi e che potrete approfondire con coordinatori e insegnanti, vogliono essere occasione ulteriore per valorizzare snodi per noi importanti. Rappresentano il nostro impegno a testimoniare un pensiero attento ai bambini e ai loro diritti; a progettare, in presenza come a distanza, contesti di apprendimento di qualità; a prenderci cura dei legami educativi a distanza alimentando intrecci, scambi, tessiture.