DIRITTI IN MOVIMENTO. Per Nago ogni bambino ha un nome e lascia un’impronta unica e speciale
a cura delle insegnanti della scuola dell’infanzia di Nago
Il 20 novembre si celebra la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un’occasione in cui si ribadisce la necessità di un impegno universale per la tutela dei diritti sacri e inviolabili di bambini e ragazzi.
La nostra scuola dell’infanzia di Nago ha aderito alle iniziative del Comune di Trento per il giorno 19 novembre organizzando insieme ai genitori una passeggiata all’esterno della scuola.
Durante la settimana in entrambe le sezioni abbiamo affrontato questo tema importante con i bambini, avvalendoci anche dell’albo illustrato “Che cos’è un bambino” di Beatrice Alemagna e ci siamo soffermati in particolare sul diritto n.7, “Hai diritto di avere un nome sin dalla nascita”, nome che per ognuno rappresenta un riferimento importantissimo per la propria identità e specificità.
La sezione “margherite” ha coinvoltoi bambini in momenti di conversazione in piccolo gruppo per scambiarsi conoscenze e esperienze in merito ai diritti, concordando insieme l’idea di fissare su un cartellone, in modo simbolico, il significato che la sezione ha voluto trasmettere nel ricordare l’anniversario. Durante la passeggiata nella vicina campagna i bambini hanno incontrato una mamma che ha letto l’albo illustrato “Cos’è un bambino” e un papà che ha recitato una poesia dedicata a loro.
A casa ogni bambino ha colorato un “piedino” con i propri genitori e, durante l’uscita insieme, è stato realizzato il cartellone “Non calpestare i nostri diritti”.
Nella sezione “girasoli” in piccoli gruppi sono stati analizzati insieme ai bambini i vari diritti, facendo emergere le loro conoscenze pregresse a riguardo, ragionando e confrontandosi sul valore e l’importanza di essi e soffermandosi in particolare sul loro nome, attraverso delle “buone domande”: chi l’ha scelto per voi? Perché? Vi piace il vostro nome? Sapete se ha qualche significato?
In seguito ogni bambino ha realizzato il proprio autoritratto e scritto il proprio nome, così da dare risalto alla specificità di ognuno e valore allo stare insieme.
Abbiamo effettuato una passeggiata nei dintorni della scuola e ci siamo incontrati con i genitori in un grande prato: alcune mamme hanno preparato la sagoma di una bambina e di un bambino composta dalle tesserine di un puzzle: i bambini, insieme durante l’uscita, hanno composto il puzzle con ogni pezzetto che rappresenta un diritto dei bambini.
I genitori hanno inoltre inventato una filastrocca sui diritti.L’hanno letta e successivamente consegnata ai bambini a cui sono stati donati anche dei sassi decorati con i diversi diritti.
Una giornata davvero importante per i bambini e per tutta la scuola!
