Festa di intitolazione della scuola dell’infanzia di Vigo di Ton a Fortunato Depero
Festa per tutti a Vigo di Ton il prossimo 11 giugno 2017, alle ore 10.00, L'occasione è data dall'intitolazione della scuola a Fortunato Depero, che vedrà la presentazione del percorso realizzato dai bambini durante tutto l’anno, percorso che – nel quadro di un lavoro progettuale attento e mirato da parte delle insegnanti – ha potuto contare in alcuni passaggi sulla preziosa collaborazione dello scrittore Mauro Neri e dell’artista Pietro Weber.
Successivamente verrà scoperta l’opera dedicata a Fortunato Depero, un mosaico di piastrelle di vetro realizzata dai bambini richiamando lo stile e i temi distintivi di questo autore.
Questo momento di festa aperto ai diversi protagonisti, a tutte le famiglie e alla comunità è esito di un progetto articolato e ricco nato dall’idea del presidente della scuola Piero Turri. Entrambi i genitori del noto artista trentino erano infatti originari di Vigo di Ton e solo successivamente, per ragioni di lavoro, si trasferirono a Fondo, luogo di nascita di Fortunato Depero.
La prima fase del progetto ha promosso la conoscenza e l’analisi di opere d’arte – in particolare dei quadri – grazie all’incontro con pittori come Monet, Mirò, Segantini e infine Depero. Lo scrittore Mauro Neri ha poi coinvolto i bambini nella costruzione di una storia arricchita di personaggi raffigurati da Depero, mentre l’artista Pietro Weber ha guidato i bambini nella realizzazione di un murales che verrà mostrato in occasione della festa.
Tutte le fasi del progetto hanno visto il coinvolgimento diretto dei bambini e la loro partecipazione attiva e propositiva. Attraverso una “caccia fotografica” hanno raccolto informazioni e dettagli in occasione di numerose visite a luoghi di interesse culturale e ricchi di testimonianze della vita e della produzione dell’artista. Oltre al Mart e alla Casa di Fortunato Depero a Rovereto, i bambini sono stati ricevuti dal Presidente Ugo Rossi e accolti nella Sala Depero, sede del Consiglio provinciale, prima volta in assoluto, visto che normalmente la visita a questo luogo non è permessa ai minori di 13 anni.
Lavorando in piccoli gruppi i bambini sono stati chiamati, nei vari passaggi, a decidere insieme raccogliendo informazioni e documenti, scegliendo e riorganizzando i materiali, co-progettando e realizzando la storia (pubblicata in un fascicolo che verrà consegnato alla festa) e il murales.