IL BUIO E LA LUCE: SCOPERTE ED EMOZIONI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIGO DI FASSA



Le insegnanti della scuola di Vigo di Fassa


Il processo di apprendimento sviluppato nella prima parte di questo anno scolastico si è basato sul “fare insieme ricerca osservativa”. I bambini sono stati invitati ad esplorare, conoscere e scoprire ciò che li circonda. Aiutandoci con un racconto sul ciclo e l’alternanza del giorno e della notte ci siamo soffermati in particolar modo sull’interesse dei bambini sul tema del buio.
Il nostro obiettivo è stato quello di portare i bambini ad essere in grado di formulare ipotesi, a esprimere e confrontare le proprie idee con quelle degli altri riguardanti l’argomento trattato.
Sono state favorite tutte le componenti sensoriali per sperimentare e sdrammatizzare eventuali paure o timore e per stimolare la fantasia. Inoltre sono stati proposti giochi di movimento, racconti, e altre attività fatte al buio. Ecco alcune esperienze.

 

Le ombre cinesi
All’interno del percorso abbiamo proposto questa tecnica invitando i bambini a inventare delle storie con le proprie mani o con sagome pronte o realizzate sul momento in base al racconto.
Tutti i bambini hanno voluto partecipare con entusiasmo a questa nuova proposta, dimostrando stupore per questo gioco di luce. Allontanando o avvicinando le sagome rimanevano meravigliati di come si trasformavano le figure o le mani. Inoltre hanno potuto condividere le proprie emozioni, questo grazie sia all’ascolto sia all’invenzione delle storie.

Sale del buio
Nella scuola sono state realizzate, con il coinvolgimento dei bambini, due sale del buio. All’interno di queste sono stati allestiti percorsi tattili, con oggetti pendenti dal soffitto e la “scatola della paura”. In questa grande scatola i bambini potevano entrare per superare timori e diffidenza rispetto a quello che avrebbero potuto trovare. Alcuni bambini sono entrati in maniera sicura, utilizzando il tatto per scoprire ciò che c’era (skifidol, peluche, finti ragni, fili d’argento pendenti…); altri sono entrati accompagnati dalle insegnanti, oppure, dopo aver sentito i loro compagni, hanno provato con un po’ di titubanza.
Tutti hanno sperimentato il percorso tattile, cercando di indovinare sia il materiale che i colori degli oggetti presenti: rivedendolo poi con la luce i bambini rimanevano stupiti di quanto fosse diverso ciò che vedevano da ciò che avevano immaginato.
In questi spazi sono stati fatti molti giochi ed esperimenti con candele, torce, stelle magiche, per far scoprire ai bambini i giochi di luce e buio, i colori diversi. Inoltre sono state proposte: cacce al tesoro, assaggi al buio, scoperta di oggetti. L’esperienza è stata molto bella e i bambini hanno affrontato il tutto con molto entusiasmo e un pizzico di paura!

Serata al buio
Tutte le sezioni, in serate diverse, hanno fatto questa bella esperienza trascorrendo all’asilo un paio d’ore con il buio della notte. Tutti i bambini, provvisti di una torcia personale insieme alle maestre hanno perlustrato i vari spazi della scuola, sala da pranzo, sala motoria, bagni, salone.
Sensazioni miste di stupore, allegria, novità, timore, esuberanza, hanno condito questo momento di novità assoluta; chi toccava i giochi, chi guardava dalla finestra immaginando di essere in una favola, chi guardava incantato il cielo di stelle, chi provava con la pila a proiettare sui tavoli o sulle finestre il fascio di luce rimanendone sorpreso.

La serata è stata ricca di momenti e attività:

  • lettura di una storia, inviando ai bambini una serie di messaggi, stimolazioni e immagini utili per uno sviluppo creativo della fantasia;
  • disegno al buio dove, sdraiati per terra, i bambini sono stati invitati a disegnare ciò che volevano per poi scoprire il giorno dopo, grazie alla luce del sole, ciò che avevano realmente realizzato e i colori utilizzati.
  • cena al buio o a lume di candela dove i bambini, seduti attorno al tavolo, hanno annusato, toccato e poi assaggiato i cibi proposti. C’era diffidenza, stupore e voglia di indovinare, il tutto condito da una bella atmosfera.

Nei giorni successivi all’ esperienza i bambini hanno continuato a raccontare e ricordare con grande entusiasmo i momenti speciali passati al buio nella loro scuola.


F.P.S.M.

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