IL CIELO E LE SUE STELLE. UNA NOTTE EMOZIONANTE ALLA SCUOLA DI BORGO SACCO
di Silvia Cavalloro
Un tempo speciale trascorso a scuola. Un tempo in cui di solito tutto tace e il buio avvolge giochi, oggetti, ambienti. È il tempo della notte in cui i bambini sono a casa, tempo nel quale sfumano suoni e ritmi, odori e voci. Condividere un’esperienza insieme, in questo spazio alternativo rispetto alla consueta giornata a scuola, ha offerto ai bambini grandi della scuola di Borgo Sacco l’occasione per vivere insieme una situazione per loro inedita, opportunità di crescita e scambio.
Questa volta però, in questa news, abbiamo deciso di fare un passo indietro come adulti e lasciare alla voce dei bambini, alle loro riflessioni e condivisioni quanto questa esperienza ha significato per loro.
Ecco alcuni dei loro pensieri rispetto all’importanza di trovare riferimenti negli amici e nel gruppo e di riviere gesti quotidiani in maniera “eccezionale” visto il nuovo contesto attraversato.
- “Un momento bello? È quando mi stavo lavando i denti prima di andare a dormire col mio pigiama nuovo!”
- “Per me è stato quando ho visto il cuoco Armando vestito da drago con la cresta”.
- “La cena, perché ero seduto vicino ai miei amici e la pizza era proprio buona!”
- “Dormire nel mio sacco a pelo vicino a Nicole”.
- “È stata un’emozione perdere il dentino mentre mangiavo la pizza e poi vedere che nella notte era passata la fatina…”
- “È stato bello dormire tutti vicini”.
- “È stato bello quando eravamo in classe con i genitori e abbiamo detto tutto quello che abbiamo fatto”.
Questa notte a scuola ha permesso inoltre di approfondire il percorso proposto dalle insegnanti durante l’anno sull’osservazione del cielo grazie anche alla collaborazione con esperti e appassionati di astronomia che sono stati coinvolti in questa serata. I bambini hanno potuto infatti osservare il cielo stellato, individuando Giove, il Gran Carro, la Luna sia osservando ad occhio nudo, sia attraverso il telescopio.
Ecco le loro testimonianze:
- “La cosa più bella è quando ho svegliato Omar che dormiva vicino a me. E poi abbiamo visto i pianeti veri e mangiato il gelato. È stata una strabella serata”.
- “Mi è piaciuto mangiare il gelato che mi ha dato il sig. Fabio che è arrivato con la bicicletta. Mi è piaciuto anche vedere le lucciole tra gli alberi e le stelle nel cielo”.
- “È stato bellissimo guardare le stelle e la Luna con il telescopio. Si vedevano bene i crateri”.
Cambiare punto di vista è sempre un’occasione preziosa per rivedere le proprie esperienze e riconsiderare le proprie idee. Farlo “giocando” con il tempo e sul tempo è spesso una dimensione meno esplorata che, grazie a questa occasione, le insegnanti e il personale ausiliario della scuola di Borgo Sacco hanno deciso di offrire ai bambini e, attraverso il loro racconto, alle famiglie.