INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO A NOMI
di Silvia Cavalloro
Il 2 settembre gli ambienti delle scuole dell’infanzia sono stati nuovamente abitati da voci, ritmo, colori. Nuove relazioni e legami ritrovati hanno permesso accoglienza all’interno di progettualità pensate per creare ascolto, attenzione e opportunità di esplorazione, tra curiosità e costruzione di riferimenti significativi.
Un appuntamento che è stato valorizzato dall’inaugurazione dell’anno scolastico 2019-2020 da parte dell’amministrazione provinciale presente oggi, 3 settembre nelle scuole di Madonna Bianca, Lizzanella e Nomi.
La scuola di Nomi, associata alla Federazione provinciale Scuole materne di Trento, accoglie i suoi 38 bambini in un edificio di pregio storico, ricco di affreschi e di elementi architettonici di valore artistico che sicuramente contribuiscono alla crescita culturale e sociale dei bambini. “Sono convinto – ha detto il sindaco di Nomi Rinaldo Maffei presente all’inaugurazione – che crescere nella bellezza, respirando la storia e la cultura che una struttura come quella della scuola equiparata dell’infanzia di Nomi permette di godere, favorirà nei bambini il promuovere bellezza, lo spendersi per cose belle”.
Ringraziando tutti gli intervenuti per aver scelto questo luogo come sede di inaugurazione del nuovo anno, il Sindaco ha evidenziato come la scuola dell’infanzia sia parte costitutiva della comunità e ha ricordato come Nomi non avrebbe l’identità che ha senza la presenza e l’attività di questa realtà di eccellenza. Eccellenza anche dovuta alla qualità del progetto educativo che caratterizza la scuola, supportata sul piano formativo e documentativo dalla Federazione, che ha dato vita a numerosi percorsi diversificati, molti dei quali in stretta connessione con la comunità. Tra questi l’esperienza di co-progettazione da parte dei bambini con l’amministrazione comunale per la riqualificazione del parco pubblico denominato “Podemus” adiacente alla scuola. Accompagnati dalle insegnanti i bambini hanno approfondito le conoscenze necessarie alla progettazione del nuovo spazio, imparando sia a discutere insieme per raggiungere accordi comuni, sia ad interloquire con l’amministrazione comunale. I bambini, infatti, regolarmente convocati in Consiglio comunale, hanno potuto presentare il proprio progetto ai consiglieri che hanno approvato scelte, materiali, fasi di lavoro e preventivo.
Il presidente della Federazione Giuliano Baldessari ha portato il saluto e la vicinanza della Federazione evidenziando il valore delle scelte educative che la scuola sta portando avanti, promuovendo il fare Sistema e la cura delle relazioni con la famiglia, il territorio e la comunità. Il Presidente ha richiamato inoltre l’importanza del ruolo dei volontari che contribuiscono al buon funzionamento della scuola, ricordando il recente rinnovamento dell’Ente gestore di Nomi, segno di un tessuto sociale vivace e capace di mettersi ancora una volta in gioco.
Aspetto sottolineato da Francesca Depedri, membro dell’Ente gestore della scuola, che ha condiviso l’entusiasmo e la soddisfazione per il lavoro che si sta facendo. “La nostra forza – ha detto – è guardare al bene dei bambini, prefigurando sviluppi che sappiano andare più in là dell’immediato e valorizzando le buone innovazioni pedagogiche che caratterizzano sia la scuola dell’infanzia che i nidi gestiti dalla nostra associazione. E questo in particolar modo grazie a tutte le professionalità educative e ausiliarie attive nella scuola”.
L’assessore all'istruzione, università e cultura. Mirko Bisesti ha chiuso gli interventi della mattinata ringraziando per l’accoglienza nella prestigiosa struttura visitata al suo arrivo. “Si respira qui il valore di una storia radicata nel tempo e con riferimenti che è fondamentale saper passare ai giovani”.