INSEGNANTI IN RICERCA: IL CONTRIBUTO RIFLESSIVO DELLE INSEGNANTI DI RIVA-RIONE DEGASPERI



Lo spazio delle news è stato in questi mesi occasione per dare voce alle tante iniziative delle scuole e alle esperienze che le insegnanti hanno progettato e proposto ai bambini e alle loro famiglie.

Ma il periodo che abbiamo attraversato ha sollecitato cambiamenti e trasformazioni professionali non solo rispetto a quanto offerto ai bambini e rispetto alle differenti modalità di condividere, raccogliere e far circolare tra tutti quanto realizzato. Anche le insegnanti hanno sperimentato nuovi “spazi” di incontro a distanza, nuove occasioni di lavoro, nuovi modi per continuare a prendere decisioni insieme.

Proprio per questo, anche in riferimento ai due articoli sul tema della collegialità di Emanuele Testa e di Giuseppe Scaratti appena pubblicati per la nostra rivista AltriSpazi, ci sembra importante dare voce a una riflessione di un gruppo di insegnanti su questo tema. L’occasione è offerta dal contributo elaborato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia di Riva-Rione Degasperi che la coordinatrice Luisa Fontanari ha contestualizzato per offrire le differenti e possibili chiavi di lettura.

 

di Luisa Fontanari

Nel contributo delle insegnanti della scuola dell’infanzia di Rione Degasperi di Riva del Garda ritroviamo una riflessione in merito a come il gruppo docente sta affrontando la situazione di chiusura delle scuole. Diversi sono gli aspetti evidenziati di questa testimonianza, tra impegni famigliari e responsabilità professionali, che ci comunica anche la parte di umanità dentro la quale tutti ci riconosciamo con le nostre preoccupazioni, fatiche, inadeguatezze, ma anche con le risorse che stiamo riscoprendo e i propositi di cambiamento e rinnovamento che ci accompagnano.





 

Pur alle prese con tanti ruoli e impegni da assolvere, gli insegnanti ci guidano dentro il loro essere insegnanti sempre, anche nella distanza, anche nella situazione più difficile e impensabile delle scuole chiuse, private dei bambini. Lo fanno ripercorrendo le situazioni affrontate, gli attraversamenti complessi della presa di decisioni, del rinnovamento delle modalità organizzative, del confronto attraverso uno schermo, della condivisione sul senso da trasmettere ai bambini e alle famiglie, del recupero di fili di continuità con i progetti avviati con l’attenzione a rendere visibile sempre l’offerta culturale della scuola, con un pensiero costante ai bambini, quelli del primo anno, da poco conosciuti, quelli del secondo anno con cui la relazione poteva contare su una esperienza più ampia e con i bambini dell’ultimo anno, a cui il pensiero ricco di emozione corre mentre si avvicina sempre di più la conclusione del loro percorso alla scuola dell’infanzia.

Il costruire narrazioni insieme, processo di apprendimento che orienta il progetto didattico rivolto ai bambini, diventa così un’opportunità anche per gli adulti di raccontarsi, di poter costruire insieme nuovi significati nel fare scuola e nell’essere scuola.

 


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

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