# ESPERIENZE IN FAMIGLIA - L'appuntamento con il racconto. Un progetto per incontrare le famiglie a casa


di Luisa Fontanari

In questi due mesi le nostre scuole dell’infanzia hanno cercato di mantenere nella distanza i contatti con i bambini e le loro famiglie, esprimendo vicinanza, progettando iniziative specifiche, suggerendo proposte di attività, offrendo consigli.

Una delle iniziative che tante scuole hanno cercato di portare avanti riguarda l’appuntamento con il racconto. Nello specifico, le scuole del Circolo del Riva del Garda, che da anni hanno allestito al proprio interno uno spazio biblioteca, frutto della co-progettazione con i bambini, spesso attraverso l’attività del Concilio dei bambini, hanno voluto dare continuità all’incontro con l’albo illustrato di qualità, oggetto di investimento e di ricerca continui, in particolare per quanto riguarda il prestito settimanale a casa. Se a scuola i bambini potevano scegliere un libro da portare a casa con regolarità per leggerlo insieme con i genitori e eventuali fratelli o sorelle, ora sono le insegnanti che scelgono ogni settimana un libro e lo leggono a tutta la famiglia, come opportunità per rinnovare ogni volta l’incontro con la lettura, con l’immaginario di luoghi, personaggi, situazioni, avventure, scoperte che i libri ci consegnano sempre quando li apriamo e li scorriamo pagina dopo pagina.

In corso d’opera, abbiamo provato a darci dei criteri per migliorare la nostra offerta. Abbiamo pensato che era preferibile provare a realizzare un video in cui fossero le insegnanti a leggere il libro, in modo che i bambini potessero vederle e sentire la loro voce, così importante per riallacciare i contatti e dare sicurezza; in molti casi la lettura viene preceduta da una breve introduzione in cui l’insegnante saluta i bambini e spiega perché ha scelto proprio quel libro, anticipando così alcuni aspetti; non potendo avere libri adeguati a disposizione, in alcuni casi si è attinto a proposte adeguate disponibili in rete, ma sempre con l’idea che fossero le insegnanti a introdurle e a darne il senso; talvolta il libro viene offerto anche per sostenere una proposta, per dare sviluppo a un progetto iniziato a scuola, per offrire opportunità di gioco e di nuove scoperte e esplorazioni in famiglia.

In questo quadro di riferimento si inseriscono le due proposte che presentiamo.
Una attraverso un video realizzato dall’insegnante Valeria Ricato della scuola dell’infanzia di Tenno, che nella fase di avvio dei contatti a distanza con le famiglie, ha proposto la lettura dell’albo Sempre insieme che ha alcune similitudini con la situazione di distanziamento sociale che stiamo vivendo e lo introduce spiegando anche la difficoltà come insegnanti di riuscire ad attingere al ricco repertorio di libri di cui solitamente la scuola dispone, dando però anche ragione di una attivazione per fare fronte a queste mancanze, offrendo così un messaggio di fiducia e di speranza e al contempo autentico.



L’altra attività è stata pensata dalle insegnanti della scuola dell’infanzia di Molina di Ledro, anche questa nella prima fase di avvio delle proposte alle famiglie. L’albo ha costituito in questo caso uno strumento per riprendere l’aggancio con il progetto di scuola, che aveva visto i bambini nei mesi precedenti coinvolti in uscite sul territorio per scoprire e raccontare la specificità dei luoghi incontrati e per costruire nel tempo una Piccola guida su uno degli elementi che più hanno suscitato l’interesse dei bambini: il fiume. La relazione con i bambini e i genitori viene ripresa dando avvio alla narrazione della parte iniziale del libro Che cos’è un fiume, e verrà via via continuata attraverso altri passaggi del testo - il fiume è un viaggio, è un nome, è una casa, è memoria, è energia -, così da accompagnare i bambini verso nuove esplorazioni e conoscenze, perché “Un fiume è un luogo d’incontro”, “Un fiume è un filo, un filo che ricama il mondo con disegni meravigliosi, unendo insieme le storie, collegando i tempi, i luoghi e le persone”, un po’ come stanno cercando di fare le scuole in questo periodo.


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

Contatti

Federazione Provinciale Scuole Materne
Via Degasperi 34/1
38123 Trento
Tel: 0461 382600
Fax: 0461 911111