LONA LASES: “TANTE MANI, TANTE STORIE UNA SOLA SCUOLA!”
di Silvia Cavalloro
Testimoniare, dialogare, aprirsi per accogliere. Con fiducia e gratitudine, senza pregiudizi, senza paura. Per continuare a promuovere una scuola dinamica, internazionale, vissuta ogni giorno da tutti coloro che la “abitano” e che contribuiscono a farne un spazio di incontro, di crescita culturale, di formazione.
È questa idea di scuola, vivace, in ascolto, in movimento, che è stata testimoniata attraverso i vari momenti e le differenti proposte che hanno animato la festa per i 50 anni di fondazione dell’infanzia di Lona Lases. Una festa nutrita anche dal coinvolgimento e dall’impegno delle tante associazioni di volontariato presenti nel paese che hanno proposto laboratori e hanno animato momenti di intrattenimento.
Protagoniste sono state le tante storie che si sono intrecciate in questi anni e che hanno costruito l’identità di una scuola aperta e inclusiva. Una scuola, che appartiene a tutti ed è di tutti, che è cresciuta negli anni grazie al contributo di professionisti, volontari, genitori e bambini.
Attraverso gli interventi che si sono succeduti è stato condiviso non solo l’importante valore educativo e culturale che la scuola ha promosso nella comunità, ma anche il suo insostituibile ruolo nel favorire e curare il tessuto di relazioni, di vicinanza, di presenza.
Tra le tante voci che hanno nutrito i racconti con emozione, senso di appartenenza e gratitudine anche quella dei bambini ha permesso di condividere la loro idea di scuola, di spazi che la caratterizzano, di occasioni di apprendimento e di relazioni che tempi, ambienti e incontri offrono.
Il progetto annuale curato dalle insegnanti ha infatti accompagnato i bambini a conoscere più da vicino la propria scuola anche grazie all’incontro con le tante persone che, con diversi ruoli, hanno fatto parte della storia di questa istituzione e hanno contribuito a renderla un servizio educativo aperto alle famiglie e connesso con il territorio. Sentire le loro testimonianze e i loro aneddoti ha permesso ai bambini di comprendere com’era la scuola nel passato e come è cambiata nel tempo. Parti delle interviste sono state documentate in un video realizzato per l’occasione mentre una mostra didattica ha permesso a tutti i partecipanti di ripercorrere le tappe fondamentali della storia della scuola, di visitare gli ambienti educativi e di conoscere – attraverso elaborati, disegni e trascritti di conversazioni – le idee dei bambini.
Favorire lo scambio di esperienze e di riflessioni, promuovere il confronto col pensiero degli altri, sostenere la possibilità di prendere insieme decisioni è infatti l’attenzione che attraversa le varie proposte educativo-didattiche per educare a una cittadinanza attiva e responsabile, a un saper prendersi cura dell’ambiente, delle relazioni e della propria comunità.