PRENDI UN LIBRO, LASCIA UN LIBRO LE LIBRERIE PENSATE DAI BAMBINI PER I BAMBINI

di Silvia Cavalloro

Il fascino del libro e il piacere di leggereescono dalle scuole e dalle biblioteche per animare parchi, campi sportivi, luoghi di incontro e di gioco all’aperto. E questo grazie ai bambini di tutte le scuole equiparate dell’infanzia del Circolo di Cles 2, Campodenno, Denno, Mollaro, Segno, Spormaggiore, Taio, Tuenno che sono stati coinvolti dalle loro insegnanti nella realizzazione di piccole casette-biblioteca, collocate in paese in luoghi pubblici abitati dai bambini.
“Prendi un libro, lascia un libro” è il motto del progetto al quale questa iniziativa si riferisce. Si tratta delle “Little free library: dalla biblioteca di scuola alle biblioteche di quartiere”, proposta volta a promuovere la lettura, creando spazi accessibili a tutti dove poter scambiare gratuitamente i libri. Un’occasione in più di condividere un modo stimolante per stare insieme prendendosi un po’ di tempo accompagnati da racconti e immagini, personaggi e ambienti, avventure, viaggi.

Le piccole librerie sono state installate nello scorso giugno in occasione delle feste di fine anno.
Il progetto, caratterizzato da un approccio laboratoriale, si è sviluppato lungo l’arco dell’anno e ha avuto il forte riferimento della progettazione delle scuole che lo hanno declinato in maniera diversa a seconda dei punti di attenzione posti al centro della loro riflessione educativa.
I bambini sono stati coinvolti nel decidere insieme dove collocare le casette che avrebbero accolto i libri da scambiare e, come in altre esperienze, sono usciti sul territorio, hanno fotografato i luoghi ipotizzati utilizzando autonomamente macchine fotografiche e strumentazioni differenti, hanno realizzato mappe e progetti discutendo. I bambini hanno anche sottoposto a verifica le proprie idee provando a realizzare prototipi in cartone o pezzi in legno di quanto progettato. Questi i tratti comuni e trasversali che hanno caratterizzato tutte le esperienze che hanno avuto come attenzione prioritaria il coltivare nei bambini il senso di responsabilità e l’appartenenza verso la propria comunità:

  • imparare a prendere decisioni, sapendo esprimere le proprie idee e valorizzando il contributo di ciascuno;
  • imparare a scegliere discutendo, confrontando le proposte e ipotesi che via via emergono, condividendo strategie per scegliere democraticamente e cercando insieme la soluzione ai problemi;
  • curare la dimensione del pensiero come guida dell’azione e quindi fare dei progetti su carta, dei disegni, delle prove costruendo dei prototipi per vedere se le soluzioni scelte sono realizzabili;
  • capire l’importanza delle istituzioni, il loro ruolo e le loro regole, chiedendo quindi i permessi e le autorizzazioni dovute, facendosi approvare i progetti (i bambini hanno contattato i vari sindaci, chiesto appuntamento, presentato il progetto all’ufficio tecnico, concordato il luogo dove installare le librerie all’aperto);
  • saper chiedere aiuto e quindi coinvolgere famiglie e esperti per realizzare concretamente il progetto pensato a scuola.

Il significato importante di questa proposta è il prendersi cura della dimensione della cittadinanza attiva che, promossa nei bambini a partire dalla progettualità della scuola, ha permesso anche di coinvolgere genitori, familiari cittadini e istituzioni, contribuendo a nutrire il tessuto comunitario.

Stile questo che contraddistingue l’approccio della Federazione che vede come centrale il ruolo della scuola dell’infanzia

  • nella promozione di legami con la comunità
  • nell’accompagnamento a progetti che aprano la scuola all’esterno e permettano ai bambini di vivere da protagonisti il proprio territorio
  • nel valorizzare le risorse che caratterizzano ogni comunità
  • nel rendere visibile l’infanzia, porre l’attenzione a ciò che i bambini sanno esprimere ascoltando ciò che hanno da dire, a promuovere una cultura dei loro diritti.

F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

Contatti

Federazione Provinciale Scuole Materne
Via Degasperi 34/1
38123 Trento
Tel: 0461 382600
Fax: 0461 911111