SGUARDI EDUCATIVI A CONFRONTO: CONTINUA L’ESPERIENZA DI OSSERVAZIONE PARTECIPANTE CON LA FLORIDA INTERNATIONAL UNIVERSITY
di Camilla Monaco
Dal 10 al 20 giugno cinque studentesse della Florida International University (FIU) di Miami, accompagnate dalla loro docente di riferimento, prof. Daniela Foerch, sono state accolte e ospitate per alcuni giorni in due scuole equiparate dell’infanzia associate alla Federazione provinciale Scuole materne e in due nidi d’infanzia gestiti dalla Cooperativa Bellesini snc.
Si tratta di una collaborazione avviata nell’anno scolastico 2016-2017 a seguito di una partnership tra la Federazione e la Florida International University, che – per il terzo anno consecutivo – ha visto un gruppo di studenti universitari alle prese con un’esperienza di field work in scuole dell’infanzia e nidi italiani.
Il 10 giugno mattina si è tenuto un momento formativo iniziale – gestito da Camilla Monaco (Unità specialistica Ricerca e Formazione della Federazione), Ilaria Vasselli e Valentina Cosi (Cooperativa Bellesini) –, nell’ottica di presentare da un lato alcuni importanti dimensioni organizzative e dall’altro le cornici teorico-metodologiche che caratterizzano le scuole dell’infanzia associate alla Federazione e i nidi d’infanzia gestiti dalla Cooperativa Bellesini.
“È stata un’esperienza molto importante e formativa – ha condiviso la docente Daniela Foerch – perché ci ha permesso di vedere in azione molte delle teorie che approfondiamo all’Università studiando sui libri. Questa esperienza di collaborazione in atto da alcuni anni sta influenzando e influenzerà molto il mio modo di insegnare. Abbiamo potuto osservare come concretamente attraverso la didattica le insegnanti si prendono cura dello sviluppo della comunità, dell’autonomia dei bambini, del loro saper prendere decisioni insieme. Le mie studentesse hanno potuto osservare come i bambini sono sostenuti (attraverso la guida attenta delle insegnanti e la metodologia del lavoro in piccolo gruppo) nel diventare persone in grado di confrontarsi e discutere riuscendo a condividere le proprie opinioni in maniera costruttiva. Si coglie un clima di rispetto tra bambini, tra insegnanti e bambini e con tutto il personale. È stato importante osservare e capire come le insegnanti aiutano i bambini a pensare”.
Pur con tutte le differenze legate alle diverse composizioni dei gruppi di studenti che caratterizzano di volta in volta questa esperienza, anche quest’anno – com’era accaduto nei due precedenti – è stata per la Federazione una preziosa occasione di confronto, di scambio e di intreccio tra sguardi educativi differenti. Un aspetto di grande rilievo è che le riflessioni che ne sono scaturite si fondano sull’osservazione di due singole realtà, appartenenti tuttavia a un sistema complesso, che da un lato riconosce e promuove la specificità di ciascuna scuola della comunità, e dall’altro offre e garantisce una solida cornice teorico-metodologica di riferimento, da cui scaturiscono una precisa idea di bambino e una altrettanto definita filosofia educativa.