STENICO E SAN MARTINO TUTTO DA SCOPRIRE! ALLA RICERCA DELLA STORIA DI SAN MARTINO, DELLA CULTURA, DELLA TRADIZIONE E DELLA VITA CONTADINA

 

a cura delle insegnanti della scuola dell’infanzia di Stenico: Marika Zambotti, Maura Zambanini, Sabrina Tosi, Sissi Capuano e Deborah Litterini 

 

Vi è capitato di incontrare dei piccoli storici e ricercatori a Stenico? Eravamo noi! In giro per le strade e la campagna del paese non solo per fare delle belle e salutari passeggiate durante le soleggiate giornate autunnali, ma anche con un obiettivo ben preciso: esplorare, scoprire, osservare attentamente, fare delle ipotesi e cercare delle risposte sulla storia legata alla figura di San Martino, alla tradizionale fiera contadina e ad alcuni prodotti locali autunnali.
Prima di raccontarvi la nostra esperienza facciamo un piccolo passo indietro. Il processo di apprendimento adottato dalla nostra scuola quest’anno è “Fare insieme ricerca osservativa”, osservare gli eventi e i fenomeni del mondo circostante, fisico- naturale e socio-relazionale con l’intento di costruire insieme ipotesi e teorie per comprenderli e spiegarli. Questo processo permette di sostenere nei bambini un atteggiamento di curiosità e apertura verso ciò che ancora non si conosce, un pensiero critico che si interroga ed è disponibile al confronto in esperienze sia dentro la scuola, che fuori.

Tutto è partito da una bambina, che giunta a scuola narra ai compagni e alle insegnanti di quanto sia rimasta colpita da una statua presente nella chiesa del suo paese. La sua narrazione è dettagliata e ricca di stupore, a tal punto da stimolare la curiosità dei compagni e il desiderio di saperne di più. Questa è stata la “fiammella” che ha dato vita a un vero e proprio ardere di curiosità e voglia di scoprire nuovi dettagli su questo argomento.
Inizia così un percorso di osservazione e ricerca a partire dalle “statue dei Santi” in alcuni luoghi del paese per trovare nuovi particolari e informazioni. Il primo personaggio che decidiamo di approfondire è San Martino. Noi insegnanti decidiamo di sperimentare questo percorso e provare a costruirlo insieme ai nostri piccoli ricercatori, con la riserva di valutare di volta in volta la motivazione dei bambini, il loro entusiasmo, la loro curiosità, pronte a ricalibrare e rimodellare la proposta sulla scia dei loro feedback e delle loro reazioni. L’argomento non è semplice e ci siamo chieste se sarebbe risultato troppo complesso o noioso per i bambini. Queste perplessità sono state rapidamente superate. Il tema inziale ha aperto varie strade alle due sezioni, che in base ai riscontri dei bambini hanno intrapreso due percorsi con partenza comune, ma sviluppo differenziato. La sezione “Arcobaleno” ha concentrato il proprio lavoro dal punto di vista storico-culturale, mentre la sezione “Bruchi” ha improntato l’attività sul versante fisico-naturalistico.  

La Chiesa di Stenico ci ha regalato una prima immagine di San Martino: un’affascinante vetrata colorata ci ha portati a conoscere la sua storia e la sua grande generosità. A scuola abbiamo drammatizzato la storia del Santo, il suo incontro con il povero e il suo atto di generosità nel donare a lui parte del suo mantello. La nostra ricerca osservativa ci porta a scoprire in questo Santo i valori della gentilezza e dell’aiuto

La seconda uscita ci ha condotti sullo sperone roccioso dominato dall’imponente castello di Stenico. Nei meandri di questo affascinante e magico luogo muniti di macchina fotografica e videocamera, continuiamo il nostro cammino alla scoperta della storia. Raggiungiamo la cappella di “San Martino” e davanti a noi troviamo una serie di antichi affreschi risalenti al 1200 appartenenti alla pittura romanica trentina. Questo ciclo di affreschi è diviso in due parti: una prima parte rappresenta episodi significativi della vita di Cristo (L’Annunciazione-la Natività- la Crocifissione). Nel secondo gruppo troviamo alcune figure significative: Sant’Osvaldo, San Biagio, San Nicola, ma soprattutto San Martino raffigurato in abiti vescovili con la mitra e il pastorale. A scuola rappresentiamo graficamente quanto visto, rivediamo le fotografie scattate e ci interroghiamo su questo generoso Santo…come mai San Martino è così importante per il nostro paese? 

Durante le nostre uscite, grazie al dialogo con le persone del posto, scopriamo dell’esistenza di una tradizionale fiera contadina, la Fiera di San Martino, che si svolge annualmente l’11 novembre nella piazza del paese di Stenico.  Ci domandiamo perché la fiera del paese si chiami “Fiera di San Martino”. Per saperne di più decidiamo di coinvolgere le nostre famiglie. Chiediamo ai nostri genitori, ai nonni, a parenti e amici ricordi, dettagli e informazioni sulla fiera. Ben presto abbiamo raccolto numerose e interessanti testimonianze che abbiamo portato a scuola per leggerle e condividerle con i compagni e appenderle su un cartellone.

Ma non è finita qui… a Stenico c’è ancora molto da scoprire! San Martino era molto legato al contesto contadino, lo viveva con spirito di generosità e condivisione. Sacche in spalla! Con lenti, macchina fotografica, tanta curiosità e sete di sapere siamo andati in campagna, per cercare e conoscere alcuni prodotti autunnali con lo scopo di partecipare anche noi alla tradizionale fiera contadina di San Martino a Stenico! Grazie al contadino Mauro e sua figlia Chiara abbiamo visitato i campi di grano, raccolto le pannocchie, imparato alcune loro caratteristiche e sperimentato come sgranare una pannocchia. Torniamo a scuola con un bel “tesoretto” di pannocchie. In sezione in piccoli gruppi svolgiamo varie attività, tra le quali sgranare le pannocchie. Una volta terminata l’operazione di sgranatura osserviamo i chicchi, facciamo ipotesi su come schiacciarli e scopriamo che il grano schiacciato diventa farina.  Tra qualche giorno andremo da Robi per vedere un mulino in azione nella trasformazione da chicco a farina. Ma cos’è un mulino? Proviamo in piccoli gruppi a confrontarci e a disegnare il progetto del nostro mulino


Con i nostri chicchi raggiungiamo il giardino di Robi.  Con grande passione ed energia lui ci conduce alla scoperta passo dopo passo della trasformazione dal chicco di grano alla farina! Siamo incantati da quanto vediamo e ascoltiamo! Il suo mulino elettrico ci conquista, sperimentiamo con il setaccio l’operazione di divisione della farina dalla crusca. Ora i nostri chicchi sono diventati preziosa farina!
A scuola non ci siamo fermati! Le uscite ci hanno regalato molte nuove informazioni e stimoli. Nelle nostre sezioni, in piccoli gruppi, abbiamo rafforzato queste conoscenze attraverso la manipolazione, l’elaborazione, la rappresentazione, la sperimentazione e il confronto! Abbiamo, anche, preparato con parte della nostra farina dei deliziosi biscotti per premiare noi stessi per l’ottimo lavoro!


Una buona ricerca non può terminare senza condividere quanto abbiamo scoperto. Quale migliore occasione della Fiera di San Martino? Il 10 novembre abbiamo allestito la nostra esposizione, uno spazio interamente dedicato ai noi e ai nostri prodotti. L’11 novembre muniti della tradizionale lanterna di San Martino fieri e orgogliosi abbiamo partecipato alla fiera, recintando una bella poesia di San Martino davanti alla comunità, poi abbiamo accompagnato parenti e amici a visitare la nostra mostra!

Adesso, siamo pronti per la prossima avventura perché l’ora della fine delle scoperte non suona mai!


 


F.P.S.M.

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