UN MARE DI LIBRI PER SENTIRSI PIU’ LIB(e)RI. A TORBOLE LE SETTIMANE DELL’ALBO ILLUSTRATO
a cura delle insegnanti e della Presidente della scuola dell’infanzia di Torbole
Si apre con un’immersione dei genitori nelle profondità del mare dei libri la mostra dedicata agli albi illustrati organizzata dalle insegnanti di Torbole e da Sabrina Zanon, la Presidente dell’Ente gestore della scuola equiparata dell’infanzia, mostra che rimarrà aperta fino al 7 febbraio.
L’idea dell’ambientazione del mare è venuta dai bambini, che hanno immaginato così lo spazio in cui mettere i libri e che insieme alle insegnanti hanno realizzato la scenografia per accogliere la mostra, con la prospettiva di creare nel prossimo periodo all’interno della scuola, attraverso un processo partecipato, uno spazio specifico per allestire stabilmente la biblioteca.
L’esposizione temporanea è stata pensata per far conoscere ai genitori la varietà e la ricchezza dell’offerta editoriale sugli albi illustrati. In un incontro di Merenda educativa,organizzato all’interno della mostra, è stato possibile vedere e sfogliare più di 100 albi messi a disposizione dalla biblioteca di Riva del Garda grazie al supporto esperto di Anita Malossini.
I testi sono stati selezionati accuratamente per mettere in evidenza diversità di tipologie, formati, rapporto testo-immagini, contenuti, autori, case editrici, dimensioni narrative, capacità di incontrare i bambini nelle loro esperienze quotidiane, nella complessità delle relazioni con gli altri, nelle fatiche della crescita, nella bellezza delle loro scoperte, nello stupore con cui guardano alle cose intorno a sé e si fanno domande sui grandi temi della vita.
Perché, come dice Beatrice Alemagna, “Un bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo ha idee piccole. Le idee dei bambini a volte sono grandissime, divertono i grandi, fanno loro spalancare la bocca e dire: «ah!».
La mostra ha costituito anche un’occasione di incontro per le insegnanti di altre scuole del Circolo, che hanno potuto visitarla, conoscere nuovi libri leggendoli insieme e magari prendere spunto per altre iniziative nelle loro scuole.
Ecco alcune idee che i bambini hanno condiviso con i compagni durante il percorso:
- Un libro si può leggerlo anche senza essere capaci di leggere. Sai come faccio? Leggo le immagini.
- È una cosa fatta di parole che serve per raccontarci storie
- Un libro serve per tranquillizzarmi, penso che è qualcosa di magico e prezioso
- I libri servono per farci scoprire cose divertenti
- È una cosa che insegna cose che non sempre conosciamo
- Sono cose preziose. Mi piacciono tutti i libri sia con le parole che con le figure
- Io ne ho tantissimi. A casa, prima di fare bei sogni, la mamma me ne racconta uno e per me sono importantissimi
Ecco anche il pensiero di una mamma: "Partecipare alla merenda educativa è stato molto interessante, ho trovato preziosi i consigli datici su come approcciarci nel modo giusto alla lettura coi nostri piccoli. Mi è piaciuto potermi confrontare con gli altri genitori e le loro esperienze. Lo spazio dedicato era molto accogliente ed a misura di bambino. Parteciperò molto volentieri ad altre iniziative di questo tipo"
Pensiamo sia un aspetto di valore che una piccola scuola possa essere per un momento, per un progetto, luogo di incontro per i genitori, per altri insegnanti, per la comunità, per costruire insieme una cultura comune dell’infanzia attraverso il confronto, lo scambio di idee, la contaminazione a partire dalle sollecitazioni ricche e intense di albi di qualità.