UNA SCUOLA DA SCOPRIRE. 130 ANNI INSIEME A VILLA LAGARINA


di Silvia Cavalloro

Molte le iniziative per festeggiare i 130 anni della scuola equiparata dell’infanzia di Villa Lagarina. Un evento che ha coinvolto tutta la comunità aprendosi anche all’incontro in piazza e nel teatro, coinvolgendo il personale della scuola e le associazioni.

La festa si è aperta con i laboratori organizzati dalle insegnanti per permettere ai bambini e alle famiglie di sperimentare, attraverso materiali e proposte da condividere in gruppo, idee e metodologie che caratterizzano la progettualità educativo-didattica.
Sono state proposte molto partecipate dalle famiglie e dai bambini e per tutto il pomeriggio gli ambienti della scuola sono stati animati da voci, giochi, letture, sperimentazioni. Filo rosso che ha legato le differenti attività è stato il fare insieme, in collaborazione, mettendo pensiero sull’azione, condividendo ipotesi e realizzando prodotti comuni. “Percorsi Cre-Attivi”, “L’incontro tra il solido e il liquido”, “Raccontiamoci una storia” e “Il giardino delle girandole” hanno così permesso di costruire percorsi e mappe stradali, di giocare con la farina maizena e con le girandole, di ascoltare e inventare storie.

È stata questa un’occasione per scoprire ambienti e persone che abitano la scuola guidati dalla Piccola guida realizzata dai bambini. Con la mappa alla mano, i genitori sono stati guidati dai figli nell’esplorazione degli spazi interni ed esterni e nel ricercare i dettagli che i bambini avevano individuato e riportato nella guida.

Anche tutti gli altri appuntamenti – tra i quali lo spettacolo sulla storia dei fondatori della scuola “Tot capita, tot sententiae: il lascito di Giobatta Riolfatti” – sono stati partecipatissimi. Graditissime pure le due mostre, una sulle varie fasi del progetto che ha portato alla realizzazione di una piccola guida "Una scuola da scoprire" e una sulla storia della scuola nei 130 anni con foto, oggetti, giochi, materiale didattico e strumentazione di segreteria, tutto testimonianza del tempo attraversato.

Particolarmente distintivo l’impegno che le insegnanti hanno messo nel curare ogni passaggio del progetto durato oltre un anno, come pure l’impegno di tutti i volontari dell’Ente gestore. Oltre a seguire tutta la tessitura delle iniziative, i membri del Consiglio direttivo hanno realizzato una pubblicazione che documenta come rileggere il passato possa aprire riflessioni per prefigurare il futuro. Questo lavoro ha permesso, attraverso il recupero di testimonianze, narrazioni, immagini, documenti, di offrire occasioni per valorizzare esperienze, per condividere momenti di lavoro in comune, per promuovere rinnovate ragioni di una partecipazione attiva alla vita della propria comunità e della propria scuola.
Un far festa, dunque, quello di Villa Lagarina che ha permesso ai vari protagonisti di confrontarsi sui temi dell'educare provando a dare nuovo significato all’essere scuola oggi difronte alle domande e alle sfide educative attuali.


F.P.S.M.

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