VIVERE IL TERRITORIO A PANCHIA'
a cura delle insegnanti di Panchià
Le giornate alla scuola equiparata dell’infanzia di Panchià hanno visto i bambini, organizzati con cartina alla mano e zaino in spalla, vivere intensamente il territorio per scoprirne gli angoli più nascosti e osservarne con rinnovato occhio clinico i più conosciuti.
Quattro sono stati i luoghi maggiormente coinvolti:
- il greto del Torrente Rio Bianco, un mondo unico dal paesaggio lunare, fatto di sassi bianchi e acqua fresca dove è stato posto a custodia un Troll di nome Rock;
- la “Grotta Misteriosa” che nasconde un sentiero avventuroso che porta all’amico Albero, dove il bosco ci ha sempre accolto e guidato attraverso i suoi insegnamenti;
- la passeggiata che porta a Ziano di Fiemme dove, proprio sul confine fra un paese e l’altro, una ciocca a lato della strada si è trasformata in un trono, il Trono delle Storie, accanto al quale un grosso leggio di legno racchiude al suo interno i racconti inventati dai bambini della scuola dell’Infanzia;
- il Ponte Vecio, l’unico ponte coperto del Trentino, che con le sue particolarità, le sue leggende e tradizioni ci ha avvicinato alla storia del paese e non solo. Ha infatti permesso ai bambini di approfondire l’argomento “ponti nel mondo”, scoprendone le tipologie, le diverse collocazioni e le diverse tecniche di costruzione. L’interesse per questo tema ha reso possibile la realizzazione dei quadri che sono poi stati esposti in una “Mostra di Ponti”, ospitata proprio all’interno del Ponte Vecio.
Queste esperienze vissute nei dintorni del paese, sono state racchiuse in una Piccola Guida, all’interno della quale è presente anche una cartina che indica la strada per raggiungere questi luoghi dando a tutti la possibilità di vivere intensamente il Territorio.
L’invito ai visitatori è di osservare con attenzione l’ambiente per scoprire piccoli dettagli e caratteristiche distintive dei vari luoghi esplorati dai bambini. Ma è anche un invito a partecipare al progetto abitando lo spazio e dialogando con essi. Presso “L’Albero” i viaggiatori sono ad esempio invitati a realizzare un pendente naturale per arricchire quelli realizzati e collocati dai bambini. Presso il “Trono delle storie” si propone la lettura di racconto, mentre al torrente si può giocare con le barchette di carta. Il “Ponte vecio” infine permette di immergersi nella mostra artistica, esito di un percorso di ricerca e rappresentazione grafica realizzato dai bambini.
Trovate qui il depliant che illustra il percorso e la locandina che invita a mettersi in viaggio.