A COREDO SULLE TRACCE DI GUIDO MONCHER



a cura delle insegnanti della scuola equiparata dell’infanzia di Coredo
 

La nostra scuola dell’infanzia si caratterizza per essere una “scuola della comunità”, una scuola aperta alla comunità, capace di coinvolgere attivamente i bambini in percorsi di scoperta viva e costruttiva del loro territorio.
Il processo di apprendimento del “fare insieme ricerca osservativa” ha permesso quest'anno di vivere a pieno questo senso di comunità. I bambini sono ricercatori attivi attraverso l’osservazione, l’esplorazione del territorio, la formulazione di ipotesi, la ricerca di fonti e informazioni per poi rielaborare e ricostruire il materiale raccolto.

Tale ricerca osservativa durante questo anno scolastico si è incentrata attorno ad un luogo molto frequentato e familiare per i bambini, il parco “La Torre”. In questo luogo posto su una collina del nostro paese abbiamo ritrovato un basamento in cemento e attraverso ricerche a scuola si è scoperto essere i resti di un'antica torre usata dall’aviatore coredano, Guido Moncher. Di questo personaggio si trovano delle testimonianze e documentazioni presso il Museo dell'aeronautica Gianni Caproni. La visita è stata quindi da supporto alla nostra ricerca osservativa. Presso il Museo è conservato il motore Rebus montato sul monoplano Caproni Ca.9.

  

In biblioteca abbiamo trovato il libro di Memmo Caporilli “Guido Moncher trentino, costruttore del primo elicoplano italiano", da cui abbiamo attinto molta documentazione fotografica originale che abbiamo selezionato con i bambini rispetto alla nostra ricerca.
Grazie alla disponibilità del comune di Predaia abbiamo assistito al Cinema Dolomiti di Coredo alla proiezione, riservata alla nostra scuola, del film-documentario “Il volo di una vita” – la straordinaria storia umana dell’inventore dell’elicoplano: Guido Moncher", che presenta filmati originali del tempo e la ricostruzione della storia di Guido Moncher con attori professionisti e alcuni della nostra comunità (tra cui alcuni nonni dei nostri bambini). Il film è stato girato nel nostro paese, per questo i bambini hanno riconosciuto i luoghi da loro frequentati (vie, Palazzo Nero, parco La Torre...).
Nei piccoli gruppi intersezionali abbiamo proposto delle riflessioni sul video (“Chi era Guido Moncher?...Che cosa ha fatto di speciale?...”), tenendo traccia delle riflessioni e richieste dei bambini così da continuare la nostra ricerca insieme.

In ciascuna sezione è stato allestito uno spazio di ricerca dove sistemare i vari materiali trovati (fotografie, albi illustrati, cartoline d’epoca), attraverso raccoglitori ad anelli, albi illustrati di lavori in gruppo e pannelli a parete, in cui i bambini hanno avuto modo in piccolo gruppo di soffermarsi, discutere, osservare, porre interrogativi e darsi risposte. lo spazio è stato arricchito nel tempo da rappresentazioni grafiche dei bambini realizzate in piccoli gruppi, con didascalie in scrittura spontanea.  

Abbiamo invitato a scuola mamma Barbara che ha discusso la sua tesi di laurea su Guido Moncher per raccogliere ulteriori informazioni. La presentazione da parte di Barbara è stata vissuta in modo coinvolgente dai bambini, i quali hanno posto domande e curiosità. Oltre che la sua passione Barbara ci ha fornito di nuovo materiale fotografico e racconti inediti, condividendo con noi l'idea di costruire in forma tridimensionale una riproduzione della Torre, usata da Guido Moncher quale punto di avvistamento per i suoi voli.

Siamo andati alla ricerca dei luoghi di Guido Moncher, dove ha vissuto e dove ha lasciato traccia di sé. Insieme ai bambini abbiamo utilizzato strumenti quali GoogleMaps per trovare via Venezia, la via natale, e Via G. Moncher, a lui dedicata.  Lungo la strada i bambini hanno avuto modo di chiedere informazioni e notizie anche ai nostri paesani, condividendo questa nostra ricerca. Una signora di Coredo, informandosi sulle nostre ricerche, ci ha donato una cartolina con timbro postale realizzata in occasione del Cinquantesimo della morte dell'aviatore.

Nella chiesa parrocchiale abbiamo ritrovato una statua lignea della "Madonna del Rosario", donata dalla mamma Teresa e da Guido Moncher, e dei pannelli che ne raccontano la storia. I bambini in piccoli gruppi autonomi hanno osservato e "studiato" le foto storiche della Torre e l'hanno riprodotta utilizzando vari materiali. Abbiamo deciso di passare alla costruzione condivisa di una Torre tridimensionale che coinvolgesse tutti i bambini di scuola. I bambini in piccolo gruppo si sono confrontati verbalmente, hanno steso e condiviso un progetto attraverso un Concilio dei bambini.  A supporto della stesura del progetto grafico abbiamo utilizzato varie fotografie storiche della torre e spezzoni del film-documentario. Ogni sezione si è occupata poi di realizzare con materiali di recupero un piano della torre arricchendolo di particolari visti con gli occhi dei bambini, con arte e fantasia.

Il manufatto realizzato è stato presentato, insieme ad una raccolta delle ricerche dei bambini, alla serata su Guido Moncher organizzata dalla Associazione "Guido Moncher Pioniere" con la partecipazione di Christine Moncherio, nipote dell'aviatore.

Questo progetto di ricerca ha permesso ai bambini di conoscere maggiormente la storia della nostra comunità favorendo anche lo scambio di curiosità e informazioni con le loro stesse famiglie. I bambini sono diventati quindi “esperti e promotori di storia locale”.
Questa esperienza sta diventando una “Piccola Guida", in formato  gioco da tavolo simile al gioco dell’oca, che sintetizza le tappe salienti della vita, dei luoghi e della realizzazione dell’elicoplano di Guido Moncher. Oltre a documenti fotografici dell’epoca selezionati con i bambini, la piccola guida raccoglie rappresentazioni grafiche e la riproduzione artistica tridimensionale della torre.  
L'intento è quello di rendere pubblico e condividere questo progetto di ricerca, mettendolo a disposizione della comunità, ma anche all’esterno, al fine di valorizzare e promuovere il nostro territorio e la sua storia.

 

Le nostre fonti:

  • Memmo Caporilli, Guido Moncher trentino, costruttore del primo elicoplano italiano, ed. Euroedit, 1992
  • Film documentario "Il volo di una vita"– la straordinaria storia umana dell’inventore dell’elicoplano: Guido Moncher",  regia di Mauro Vittorio Quattrina
  • Barbara Widmann
  •  nostri paesani


     

F.P.S.M.

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