A CROSANO INAUGURATA LA NUOVA BIBLIOTECA DI SCUOLA
Le insegnanti della scuola dell’infanzia di Crosano
La “Biblioteca Trilli”, un progetto partito da lontano e giunto alla sua realizzazione grazie all’impegno di tutti i bambini che si sono susseguiti in questi anni è stata ufficialmente inaugurata alla scuola d’infanzia di Crosano alla presenza delle autorità locali, delle famiglie, del coordinatore Silvano Medves e delle persone della comunità.
La problematizzazione iniziale dalla quale noi insegnanti siamo partite è stata quella di far riflettere i bambini su cosa avremmo potuto fare con i tanti libri regalati negli anni alla scuola da parte delle famiglie in occasione dei compleanni. Abbiamo così raccolto informazioni su librerie, biblioteche, modi differenti di ordinare i libri, sul meccanismo del prestito o dell’acquisto. I bambini hanno raccontato le loro esperienze personali vissute in famiglia e questi luoghi sono stati visitati anche direttamente da noi insegnanti con loro.
Il coinvolgimento attivo nella didattica per gruppi (omogenei per età prima e misti poi) ha permesso di confrontarsi e decidere insieme spazi, progetti, idee, regole e funzionamento della nostra biblioteca.
Attraverso momenti di discussione organizzati grazie al progetto Il Concilio dei bambini attivato a scuola, i gruppi hanno scelto – fra quelli ideati e proposti da loro e messi a confronto – un progetto comune, consegnandolo ufficialmente alla presidente della scuola Marialisa Andreolli perché la biblioteca potesse essere concretamente realizzata.
Un lavoro articolato e impegnativo, portato avanti con costanza da parte nostra, permettendo ai bambini di sentirsi parte attiva e importante in ogni fase dell’esperienza, dando loro fiducia, sostenendo la circolarità dei pensieri, le ipotesi, i punti di forza e di debolezza, tenendo insieme i diversi punti di vista e i contributi personali di ogni bambino.
Ognuno di loro ha potuto così trovare lo spazio e il tempo in cui essere accolto e ascoltato, costruendo così insieme ai compagni un nuovo sapere, un apprendimento sociale esito di un processo collaborativo.
Autenticare e legittimare nel concreto le scelte dei bambini come è stato fatto, permette loro di sentirsi valorizzati, di poter riporre la fiducia negli adulti certi che tale fiducia non verrà tradita o dimenticata.
A tale proposito ci sentiamo di dover ringraziare l’Ente gestore della nostra scuola, che come noi, ha creduto fin dall’inizio nell’esperienza, realizzando il progetto in modo veritiero e diventandone così parte attiva.