A FIERA DI PRIMIERO E MEZZANO L’ALBERO CHE UNISCE
a cura delle insegnanti delle scuole equiparate dell’infanzia di Fiera di Primiero e Mezzano


Noi scuole dell’infanzia di Fiera di Primiero e di Mezzano abbiamo partecipato all’iniziativa "Festa d'Inverno: Luci e Desideri nel Solstizio", promossa e organizzata dal Centro socio-educativo Peter Pan (gestito dall’Associazione Provinciale per i minori) in collaborazione con molte associazioni ed enti del Primiero.
Partecipare a progetti e iniziative del territorio significa sentirci parte della comunità, portare il nostro contributo, collaborare con altre persone e altre associazioni imparando a fare insieme.
Ecco quindi che, partendo da una storia che i ragazzi del Centro educativo Peter Pan hanno illustrato e presentato in forma di libro “Solstizio d’inverno al bosco incantato”, i bambini delle scuole hanno discusso insieme su come addobbare l’albero in legno posto sulla Rivetta a Fiera di Primiero.
Una bambina ha proposto ai compagni: "Vogliamo aiutare gli animaletti del bosco a fare le decorazioni per l’albero che realizzeranno vicino alla chiesa. Perché vogliono che si fermino tutti ad ammirare il loro albero. Anche Babbo Natale potrà ammirare l’albero!
I bambini, guardando la foto dell’albero, hanno discusso assieme:
- È l’albero che dovremo addobbare
- Forse ci hanno mandato la foto per farci capire com’è
- Sicuramente è l’albero che fanno al Castelpietra
- È un albero che fanno tutti gli anni gli elfi, poi lo usano come scala per arrivare al Castelpietra
- Potremmo metterci degli elfi fatti con i legnetti, dei cervi e degli altri animali del bosco.
Mentre i bambini realizzavano gli addobbi si sono confrontati:
- Ma come fanno se non sono neanche veri? Sì che lo sono, sono gli animaletti del bosco… sono veri!
- Gli animaletti non hanno mica… non riescono mica… devono stare in libertà…
- Ma io dico che gli animaletti del bosco incantato possono fare… ma non hanno mani…
- gliele fa il folletto…
- ma non esistono...
- sì che esistono!
- o sto facendo Rudy: una renna speciale perché è il capo… aiuta Babbo Natale con i carichi pesanti… tipo quando ha i regali troppo pesanti lo aiuta LEI… LUI, no lei, perché è un maschio! Allora facciamo un maschio e una femmina…
Alla fine i bambini, con strumenti adatti quali martelli e puntine, hanno appeso le loro creazioni. Nel fare insieme hanno imparato a trovare soluzioni e a collaborare.
I bambini sono cittadini non del futuro ma di oggi: ascoltare i loro pensieri, metterli in circolo, permette poi che le loro idee si concretizzino ed escano fuori dalle mura delle scuole per incontrare la comunità.