ALLA SCOPRETA DELL’ACQUA E DELLE FONTANE DI BOLOGNANO
a cura delle insegnanti Paola Chiesa, Stefania Vivaldelli, Gianna Mattei, Carla Tonelli, Ivana Baroni, Lorena Guarino, Federica Polin della scuola equiparata dell’infanzia di Bolognano
Quest’anno il progetto educativo ha visto come processo di apprendimento “costruire narrazioni insieme”, con l’obiettivo di creare tempi e spazi che favoriscano l’uso del linguaggio narrativo come forma di interazione sociale. La narrazione, infatti, permette ai bambini di dare senso alle esperienze vissute.
Ad inizio anno scolastico a livello di sezione è stato attivato un percorso di scoperta dedicato all’acqua e alle fontane, a partire dalla lettura dell’albo “L’uomo d’acqua e la sua fontana “di Ivo Rosati. Il progetto si è intrecciato con il tema scolastico “Alla scoperta delle fontane di Bolognano!”
A partire dal mese di febbraio 2025, sono stati avviati i gruppi di intersezione con i bambini di 3 e 4 anni delle quattro sezioni che, insieme, hanno avuto l’opportunità di conoscersi meglio e stringere nuove amicizie attraverso attività condivise.
Una delle esperienze più coinvolgenti è stata la canzone “Il pesciolino Dance” che ha permesso ai bambini di divertirsi imitando i movimenti dei pesci del mare. Successivamente ci si è suddivisi in quattro sottogruppi, ogni dei quali ha scelto un nome ispirato alla canzone: Gruppo ANGUILLE, Gruppo OSTRICHE, Gruppo DELFINI e Gruppo PESCEPALLA.
Abbiamo poi letto insieme l’albo illustrato “ Guizzino” di Leo Lionni che ha offerto importanti spunti sui valori dell’amicizia, dell’appartenenza e del lavoro di squadra. I bambini hanno rielaborato la storia con diverse tecniche espressive e, in palestra, l’hanno riprodotta attraverso un percorso motorio, concludendo con la rappresentazione collettiva del grande pesce rosso. Un momento simbolico che ha fatto capire ai bambini quanto sia importante collaborare e aiutarsi a vicenda.
Ogni gruppo ha creato un pesciolino e, attraverso passeggiate esplorative, ha scelto una fontana di Bolognano come nuova “casa” per il proprio amico. Solo una fontana è stata giudicata adatta: era pulita, funzionante, con acqua fresca e trasparente. Le altre erano sporche, vuote e danneggiate. I bambini hanno realizzato mappe dettagliate per descrivere il percorso verso la fontana prescelta, consolidando così anche la capacità di orientamento spaziale da un lato e la costruzione di narrazioni dall’altro.
Abbiamo vissuto anche un’avventura
al ruscello, dove i bambini hanno osservato l’acqua in movimento, ascoltando i suoni del corso d’acqua e quelli della natura circostante. Il giorno dopo, grazie alla registrazione audio, i bambini hanno costruito storie fantastiche.Restando sul tema acqua, abbiamo organizzato una “Caccia all’acqua” dentro la scuola. I bambini hanno scoperto da dove esce l’acqua (lavandini. sciacquoni, vasca da bagno…) e, stimolati dalla curiosità, hanno creato racconti ispirati da queste scoperte.Un altro momento speciale è stata la gita alle Cascate di Varone: tra impermeabili e schizzi d’acqua, i bambini hanno vissuto un’esperienza immersiva e affascinante, che hann o poi rielaborato con racconti magici e creativi.
Nel mese di maggio siamo tornati alla fontana di Bolognano per cercare il nostro pesciolino: i bambini lo hanno salutato con entusiasmo, bevendo insieme un bicchiere d’acqua fresca. Questo momento è stato lo spunto per iniziare l’esplorazione dei cinque sensi dell’acqua.
Abbiamo toccato, assaggiato, annusato, guardato e ascoltato l’acqua in tutte le sue forme: trasparente ma trasformabile con colori e sapori, fredda o calda, scivolosa o appiccicosa, profumata con menta o limone. L’acqua è diventata così un elemento magico e ricco di stimoli sensoriali.
Infine abbiamo vissuto un’emozionante gita a Torbole, sul Lago di Garda, per osservare il punto in cui vi si immette il fiume Sarca. I bambini hanno esplorato le foci di questo corso d'acqua, ascoltando le onde, lanciando sassi, osservando i colori del paesaggio, annusando l’aria, camminando nell’acqua. Una vera e propria esperienza sensoriale e naturalistica.
Tutte le attività svolte sono state raccolte in un libro speciale, documentazione realizzata insieme ai bambini attraverso foto, disegni e trascrizioni delle loro conversazioni. Questo libro è stato portato a casa a turno, in modo che ogni famiglia potesse rivivere il percorso scolastico attraverso il racconto del proprio bambino.
Per condividere con i genitori il senso e il valore di questo lavoro, abbiamo inoltre programmato una riunione d’intersezione. Durante l’incontro abbiamo presentato il libro e illustrato il progetto educativo, offrendo una visione d’insieme dell’esperienza vissuta dai bambini nel corso dell’anno.