Pensare al territorio come risorsa multiforme e dinamica, come spazio fluido da abitare in libertà, ci chiama oggi a scelte attente e misurate. Perché l’incontro col “fuori”, con “l’oltre”, necessita ancora di attenzione e cautela.

Ma le comunità che accolgono le nostre scuole, e le scuole che con esse hanno costruito legami e reciproche alleanze, sono una testimonianza viva di intrecci e narrazioni al plurale. È questo il tratto distintivo che ci caratterizza come istituzione. È questa quella prossimità che fa della nostra esperienza un’esperienza di dialogo e valorizzazione.

E proprio di questa storia narrano le tante voci che animano il contributo “La cura delle reti: snodi di tessiture possibili tra scuola, famiglia e territorio”di Silvia Cavalloro. al numero 16 della nostra rivista AltriSpazi: abitare l’educazione
Voci che, raccontando i tanti modi con i quali le scuole sono state presenti prima della chiusura delle attività, ci ricordano i valori e lo stile che hanno permesso a Presidenti e famiglie, a insegnanti e personale ausiliario, a volontari e associazioni di continuare a rappresentare un riferimento irrinunciabile per la propria comunità anche in questo complesso periodo.