ANDALO: IL TERRITORIO VISSUTO E INTERPRETATO DAI BAMBINI
di Elena Ricci, coordinatrice del circolo di Mezzolombardo
“Il territorio vissuto e interpretato dai bambini” è il titolo della mostra itinerante che, inaugurata ad Andalo ad agosto, sarà esposta fino a fine mese lungo il viale di Andalo life. Una rappresentazione del territorio dal punto di vista dei bambini che, protagonisti attivi del loro ambiente, sanno leggerlo e interpretarlo, dimostrando di saperlo raccontare sia a parole sia attraverso l’immagine, cogliendone gli elementi essenziali e caratterizzanti.
Una bellissima esposizione che è il punto di arrivo di un lungo progetto realizzato dalle cinque scuole dell’Altopiano della Paganella: le equiparate di Andalo, Spormaggiore e Molveno e le provinciali di Cavedago e Fai della Paganella in collaborazione con l’artista trentino Matteo Boato. La Comunità di Valle ha creduto fin da subito in questa iniziativa e l’ha finanziata in toto cogliendo l’importanza del coinvolgimento di tanti bambini nel leggere e conoscere il territorio circostante.
I bambini sono usciti a osservare il loro paese diventando esperti del loro territorio. Hanno visitato la piazza, si sono fermati osservando con cura e attenzione le case che la compongono, hanno disegnato dal vero ogni dettaglio, come dei veri artisti. A scuola hanno rivisto insieme i loro disegni, li hanno spiegati ai compagni, hanno raccontato gli aneddoti delle case che appartengono proprio a loro o che rimandavano a fatti, abitudini, persone a loro vicine.
Poi sono andati in un punto panoramico per osservare la natura circostante, i boschi, le piante, i fiori. I bambini sono stati sollecitati a porre attenzione a ciò che li circonda, a non viverlo passivamente ma a vederlo, a conoscerlo e cominciare fin da piccoli a valorizzarlo.
A scuola hanno arricchito con ulteriori dettagli le loro opere d’arte e insieme all’artista le hanno unite con creatività per formare piazze e boschi nuovi che rimandano però alla realtà circostante.
La mostra dal punto di vista artistico e creativo è molto interessante ma guardandola è bello pensare ai bambini al lavoro tra colori pennelli, racconti, confronti, decisioni condivise, uscite sul territorio, osservazioni.
Un progetto che avvicina i bambini alla loro realtà quotidiana e che li aiuta a conoscerla, un’iniziativa di educazione alla cittadinanza, di valorizzazione del territorio e di comunità.
La mostra itinerante sarà visitabile da settembre anche a Cavedago dopo aver fatto tappa nei mesi scorsi a Spormaggiore (maggio), Fai della Paganella (giugno) e Molveno (luglio).