APPUNTI PER LA RIPARTENZA – I processi di apprendimento: riferimenti di senso per le proposte

di Silvia Cavalloro
Mantenere il riferimento al processo di apprendimento individuato dalle insegnanti nella progettazione annuale di scuola, ha aiutato a dare continuità e coerenza a tutte le esperienze che si sono succedute in questi mesi. Nella frammentarietà delle condizioni di esercizio (in presenza, a distanza, nella ripresa della frequenza per alcuni bambini e nel continuare a stare a casa per altri) il comune investimento sulla progettualità di scuola ha permesso la riconoscibilità del senso delle proposte fatte proprio in quanto scuola e ha sollecitato uno spazio di riflessione sul “perché” e sul “come” si propongono esperienze di apprendimento.
Questo piano di consapevolezza – che ha permesso di andare oltre la semplice realizzazione dell’attività – ha generato una qualità diversa nella partecipazione sia per le insegnanti, nella fase di progettazione di quanto proposto alle famiglie, sia per i genitori coinvolti in modo maggiormente riflessivo sul significato delle attività condivise con la scuola. Anche i bambini si sono rivelati esperti del “come si fa” piuttosto che del risultato concreto in sé.
Ne sono esempio queste due documentazioni della scuola equiparata dell’infanzia delle Canossiane di Trento dove il processo di scuola “Fare insieme ricerca osservativa” permette di porre in evidenza l’importanza di progettare insieme, confrontarsi e discutere per arrivare a delle decisioni comuni.
Da una ricerca fine e attenta su tutti i tipi di intrecci presenti in natura, alla scoperta di dettagli all’interno della casa e poi all’esterno, attraverso le finestre e balconi o grazie a un giardino, i materiali sono valorizzati, tessuti e rilanciati alle famiglie attraverso una narrazione “ricca e sollecitante”.