APPUNTI PER LA RIPARTENZA – Le tecnologie alla scuola dell’infanzia
di Silvia Cavalloro
In questo tempo di sospensione dell’attività didattica in presenza, l’inusuale utilizzo, per i servizi 0-6, delle tecnologie ha aperto un grande dibattito nel mondo dell’educazione. Se da un lato esse hanno permesso una mediazione importante per riprendere e riallacciare relazioni a distanza, per cercare di ricreare occasioni di didattica dialogante con bambini e genitori, dall’altro l’opportunità del loro utilizzo – anche per l’indispensabile significativa implicazione richiesta alle famiglie – ha posto questioni educative che hanno interrogato il mondo dell’educazione.
Tra le voci interessanti quella della “Commissione nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni”, commissione che ha elaborato il documento “Orientamenti pedagogici sui LEAD: legami educativi a distanza - Un modo diverso per fare nido e scuola dell’infanzia”.
Il documento è stato presentato nel corso di una videoconferenza organizzata dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Miur, alla quale ha partecipato anche la Federazione.
“Molto importante per educatrici e insegnanti – ha evidenziato la professoressa Susanna Mantovani membro della Commissione – è stato lo sforzo di immaginare i bambini in un contesto domestico che non conoscevano. Pensare a messaggi, materiali e modalità di incontro nuovi ha scatenato nel mondo della scuola molta creatività della quale dovremo recuperare le tracce per trasformare questa ricerca coraggiosa, a volte avventurosa, in professionalità consolidata e in pratiche rinnovate”.
Il testo del documento è stato anche strumento utilizzato nella formazione delle nostre insegnanti.