ASSEMBLEA 2023: MISURARSI CON IL FUTURO. CONDIVIDERE RESPONSABILITÀ PER UNA SOSTENIBILITÀ DEL SISTEMA EDUCATIVO DELL’INFANZIA



di Silvia Cavalloro
 

Partecipazione, condivisione, opportunità di confronto su sviluppi, problematiche e prospettive sono state il tratto distintivo dell’Assemblea annuale 2023, svoltasi presso le Cantine Ferrari a Ravina il 22.01.23. Occasione di bilancio, di riprogettazione e prefigurazione per il futuro.
Un futuro vicino, aderente alla stringente contemporaneità dei molteplici temi sollecitati, ma anche un futuro di lungo respiro che guarda a un domani che dipende da scelte che però fin da oggi lo orienteranno. Un futuro che deve nutrirsi di sguardo pedagogico, di progettazione sociale, di attivazione comunitaria. Di ingaggio coraggioso capace di una riflessione lungimirante che non insegua, ma governi, le dinamiche e i cambiamenti in atto.

L’aumento dei costi di gestione, le novità introdotte dalla riforma del Terzo Settore, il calo demografico, le implicazioni dell’apertura del servizio nel mese di luglio, le complessità organizzative a fronte delle quali si richiede un maggior investimento nei servizi di segreteria delle scuole, sono alcune delle questioni portate all’attenzione dell’Assemblea dalla puntuale relazione del Presidente e riprese dai presidenti delle scuole intervenuti.

Sul valore aggiunto, rappresentato e agito dal Sistema delle scuole equiparate associate alla Federazione, legato alla presenza capillare in tutto il territorio provinciale delle 134 scuole associate e al ruolo del volontariato, ha posto l’accento l’assessore Mirko Bisesti. Intervenuto ai lavori dell’Assemblea l’assessore ha richiamato il dibattito “franco e chiaro” che ha connotato i diversi contesti e tavoli di discussione, che auspica vada nella direzione di un confronto costruttivo. Evidenziando l’importante contributo della Federazione ai vari temi affrontati e la qualità della presenza dei sui rappresentanti nei vari tavoli di lavoro l’Assessore ha richiamato le questioni legate alla prospettiva 0-6, complessa per le peculiarità e distintività dei due segmenti (0-3 e 3-6), ma che sicuramente richiede riflessioni e approfondimenti per mettere a confronto prospettive possibili.
Il riferimento è andato poi anche all’apertura aggiuntiva del mese di luglio, risposta – secondo l’assessore – capillare e aperta a tutte le famiglie, nonostante molte siano state le evidenze critiche sollevate in questi due anni e riconfermate dalla relazione del Presidente Baldessari.

L’assessora all’istruzione del comune di Trento, Elisabetta Bozzarelli, ha evidenziato l’apprezzamento per il lavoro culturale della Federazione, capace di promuovere e sostenere temi cruciali legati all’educazione e alla responsabilità dell’essere comunità educante. Di valore il riferimento, in apertura della Relazione annuale di Baldessari, a Trento capitale del volontariato 2024. “Il volontariato è infatti nel DNA di Trento e di tutta la realtà provinciale – ha evidenziato l’assessora – volontariato che ha permesso di agire un modo di costruire appartenenza che si basa sulla costruzione condivisa di significati dentro la società civile. Co-costruzione che nella collaborazione sperimentata tra Comune e scuole associate alla Federazione è davvero splendida, con una riflessione pedagogica davvero all’altezza dei tempi”.

Diffusa tra gli interventi dei presidenti delle scuole anche la sottolineatura della centralità del lavoro di tessitura delle relazioni all’interno della comunità e dell’importante funzione di supporto e formazione nei confronti delle famiglie che vedono nella scuola una qualificata occasione per crescere, confrontarsi, aprirsi alle altre famiglie. Importante dunque valorizzare percorsi innovativi che aiutino a costruire rete ampliando il già ricco ventaglio di attività dedicate ai genitori.
Oltre alla partecipazione ai lavori di Mirko Bisesti, Assessore all’istruzione, università e cultura della PAT, di Roberto Ceccato, Dirigente generale del Dipartimento Istruzione e cultura della PAT, di Livio Degasperi, Dirigente di Servizio delle Attività educative per l’infanzia, di Elisabetta Bozzarelli, Assessora del comune di Trento con delega in materia di politiche giovanili, formazione, istruzione, cultura, biblioteche e turismo presenti anche molti componenti della V Commissione, la presidente Mara Dalzocchio, la vicepresidente Lucia Maestri e le componenti Paola Demagri e Lucia Coppola, a testimonianza dell’interesse per i molti aspetti programmatici di bilancio e di prospettiva evidenziati dalla relazione, che di seguito sinteticamente riprendiamo.

Con la Relazione – dal titolo Misurarsi con il futuro. Condividere Responsabilità per una sostenibilità del Sistema educativo dell’infanzia si pone con particolare intensità la questione della corresponsabilità interistituzionale tra la Federazione e la Provincia in merito a uno sguardo di prospettiva da assumere in modo sempre più collaborativo e rispettoso delle specificità istituzionale di ciascuno dei due Sistemi; questo con lo scopo prioritario di delineare e rendere sempre più solido e sostenibile il futuro del Sistema delle scuole equiparate dell’infanzia in Trentino.
Per questo uno degli snodi centrali evidenziati con forza si riferisce al quadro di grave difficoltà in cui si trovano le scuole associate sul piano economico. La crisi energetica (aumento vertiginoso dei costi di riscaldamento e dell’energia elettrica) e l’incremento degli oneri di gestione hanno infatti determinato un inedito e pesante disavanzo nei bilanci consuntivi in tutte le scuole.
Imprescindibile, dunque, la richiesta della Federazione alla Provincia di intervenire concretamente a sostegno delle scuole integrando il finanziamento di quanto necessario; condizione indispensabile per consentire un minimo di tranquillità e di stabilità alle stesse scuole e ai volontari che le gestiscono. Va riconosciuto alla stessa Provincia l’impegno dichiarato di corrispondere il più possibile a questa situazione ormai insostenibile.

Molti gli aspetti innovativi e orientati al futuro che caratterizzeranno questa nuova occasione per tutte le scuole associate di ritrovarsi insieme per l’Assemblea annuale della Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento, a partire dal ritrovarsi in presenza – per la prima volta dopo la pandemia – contesto prezioso per condividere, confrontarsi, curare relazioni.
Ecco alcuni contenuti affrontati nella Relazione:

  • Trento 2024, Capitale europea del Volontariato: la rete delle scuole equiparate dell’infanzia come testimonianza di volontariato diffusa e radicata, patrimonio sociale da valorizzare;
  • Formazione e ricerca, investimenti strategici a sostegno delle molte professionalità implicate;
  • La continuità educativa come processo di socializzazione culturale: le prime due esperienze di sperimentazione zerosei che hanno preso avvio da pochi mesi e che sono accompagnate dalla Federazione, percorsi e processi del tutto indipendenti e distinti rispetto al DDLP n. 135/2022;
  • L’accostamento alle lingue straniere e alcune preoccupazioni legate alla formazione linguistica attualmente sospesain quanto il consueto finanziamento richiesto alla Provincia per la realizzazione di percorsi formativi in lingua inglese e in lingua tedesca quest’anno è stato concesso solo in minima parte e solo in relazione alla formazione del personale a tempo indeterminato.
  • Le criticità connesse alle tematiche legate all’inclusione scolastica con particolare riferimento alla difficoltà nel garantire gli incontri con la Neuropsichiatria infantile e al dilatarsi dei tempi per l’assegnazione di risorse aggiuntive.
  • Il prolungamento dell’anno scolastico con l’apertura delle scuole dell’infanzia nel mese di luglio.
  • La riforma del Terzo Settore con tutte le complesse implicazioni nella gestione istituzionale, economica e organizzativa delle scuole.

Per completezza di informazione rimandiamo alla versione integrale della parte della Relazione letta in Assemblea, già pubblicata in gennaio sul nostro sito e subito messa anche a disposizione di tutti i canali stampa e degli interlocutori politici e sindacali.

 


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

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