COME NASCE L’IDEA DI COSTRUIRE UN MUSEO? L’ESPERIENZA DELLA SCUOLA DI SABBIONARA
a cura delle insegnanti della scuola equiparata dell’infanzia di Sabbionara
Nel corso di questo anno scolastico siamo stati coinvolti nel progetto “Dalla pianta… all’archeologia” che ci ha permesso di avvicinarci passo passo alla storia del passato scoprendo così, attraverso i vari reperti storici, l’archeologia.
Con la collaborazione delle esperte in archeologia del museo di Fiavè ci siamo addentrati nel nostro territorio attraverso esperienze laboratoriali di educazione al patrimonio storico e attraverso la ricerca di “segni storici”.
Le esperte ci hanno fatto entrare nel mondo antico mediante albi illustrati che vedevano protagonisti dei bambini, proprio come noi.
Ispirandoci in particolare all’albo illustrato “Kubbe fa un Museo” abbiamo voluto diventare anche noi dei piccoli esploratori-archeologi ricercando, anche con la collaborazione dei genitori, oggetti del passato, della nostra storia. Abbiamo realizzato così un vero e proprio museo all’interno della scuola.
Questa esperienza ci ha visti protagonisti attivi e impegnati per molto tempo e ha maturato in noi uno spirito di condivisione e di confronto, in cui ognuno di noi ha potuto esprimere e portare il proprio pensiero, le proprie riflessioni ed esperienze personali, negoziando assieme ai compagni le proprie e altrui ipotesi, al fine di consolidare nuove competenze.
Visita al “Museo del Vicario” di Avio
Dopo aver ascoltato la storia “Kubbe fa un museo” abbiamo pensato di costruire anche noi un museo nella nostra scuola. Così siamo andati a visitare un museo vero, un piccolo museo che si trova proprio nel nostro paese. Abbiamo scoperto come è organizzato e le caratteristiche che lo contraddistinguono. Questo ci ha aiutato nella progettazione.
Per realizzare la nostra idea ci servivano dei “reperti” e così dai bambini è sorta l’idea di portare da casa degli oggetti “vecchi”. Per questo, avevamo bisogno della collaborazione dei loro genitori. Così è iniziata la raccolta dei materiali. Ogni bambino ha portato da casa oggetti del suo vissuto o di quello dei genitori o nonni.
Gli oggetti sono stati presentati da ogni bambino ai compagni, spiegando provenienza e utilizzo, e successivamente il gruppo ha pensato a un modo per catalogarli. Il criterio da loro emerso è stato quello di suddividerli a seconda del loro utilizzo.
Concluso l’allestimento, genitori, nonni o zii sono stati invitati per più giornate a visitare il nostro museo. Tutti i visitatori, assieme al proprio bambino, se volevano potevano mettere un loro pensiero nel quaderno che trovavano fuori dalla porta.
Una mattina da archeologi
Grazie alla collaborazione di due genitori che ci hanno messo a disposizione il terreno, i bambini di 4,5,6 anni, hanno potuto scavare alla ricerca di «reperti archeologi». Scavando con palette, cazzuole e sessole, hanno vissuto il piacere di trovare dei pezzi di vasi in terracotta. A scuola i pezzi sono stati messi vicini per formare i tre vasi e i bambini hanno discusso sul loro potenziale utilizzo.