CREO E RACCONTO. UN’ESPERIENZA DI COLLABORAZIONE IN RETE
Promuovere lo sviluppo della qualità delle relazioni centrate sulla fiducia e sulla speranza reciproca tra operatori, utenti, familiari e cittadinanza. È questa la mission fondamentale della nuova Area di Salute Mentale di Trento che, a un anno dalla sua istituzione, ha organizzato una giornata di studio il 25 gennaio 2018.
Nello spazio dedicato alle esperienze realizzate, volto a valorizzare e promuovere la partecipazione attiva, ha trovato voce anche la testimonianza della scuola equiparata dell’infanzia “Don Vittorio Pisoni” di Riva-S. Alessandro che ha raccontato la collaborazione con la Comunità Terapeutica Riabilitativa Villa Ischia.
Ecco il progetto dalle parole di una delle insegnanti, la maestra Luciana Pace, presente insieme alla coordinatrice Luisa Fontanari e alla presidente della scuola Maria Perini all’incontro di Trento.
“Il progetto, in uno scambio reciproco di opportunità, nasce dall’idea di una scuola aperta, attenta al territorio e alle possibilità che esso offre. La scuola dell’infanzia è stata una risorsa, un respiro, per i ragazzi di Villa Ischia e loro sono stati una preziosa risorsa per la scuola. In questa sinergia i bambini hanno avuto l’opportunità di conoscere una delle tante strutture presenti nel nostro paese e di condividere un’esperienza di incontro con l’altro e di apertura e collaborazione. Questo attraverso un’attività laboratoriale con un materiale per loro nuovo come l’argilla.
Queste le tappe del percorso:
- Prima i ragazzi di Villa Ischia sono arrivati a scuola e hanno espresso il loro desiderio di lavorare con i bambini nella manipolazione dell’argilla. Hanno portato una scatola contenente gli oggetti che si potevano realizzare e hanno lasciato una lettera a testimonianza di questa loro volontà con le foto dei manufatti.
- I bambini, in piccoli gruppi, hanno scelto e deciso quale oggetto realizzare in collaborazione con i ragazzi e hanno motivato il perché della decisione presa.
- Le scelte sono state poi comunicate agli esperti attraverso lettere scritte dai bambini.
- I bambini hanno quindi realizzato i progetti degli oggetti scelti spiegando come intendevano realizzarli.
- L’attività laboratoriale è stata proposta in piccoli gruppi ognuno dei quali è stato seguito da un esperto di Villa Ischia nei vari passaggi della realizzazione.
Tra un passaggio e l’altro ai bambini è stato chiesto di raccontare, spiegare a tutto il gruppo cosa avevano fatto, come e cosa avevano provato, cosa era successo. Tutto il lavoro è stato poi esposto in una mostra di fine anno”.
Il progetto, molto significativo sia per i bambini che per gli utenti di Villa Ischia, è stato documentato in un articolo scritto dai ragazzi della Comunità Terapeutica coinvolti nell’esperienza e pubblicato sulla rivista “Contro Vento” organo di informazione del centro.