EDUCARE LO SGUARDO: A TENNO UN’ESPERIENZA ARTISTICA TRA BOSCO E SCUOLA
“Amo gli alberi. Sono come noi.
Radici per terra e testa verso il cielo”
Erri De Luca
a cura delle insegnanti della scuola equiparata dell’infanzia “Don Bosco” di Tenno
Nel corso degli anni, alla scuola dell’infanzia di Tenno, è stato dato grande valore all’arte, in tutte le sue forme e dimensioni. Attraverso questo linguaggio universale, abbiamo intrapreso un viaggio affascinante per avvicinare i bambini al meraviglioso mondo dell’espressione artistica.
Essa favorisce un pensiero aperto e creativo, consentendo di esprimere sentimenti ed emozioni attraverso linee e colori, personaggi e paesaggi, in un dialogo profondo tra mondo interiore e realtà esterna.
L’arte si è così rilevata uno strumento potente per imparare a “leggere” e soffermarsi sulle immagini, in un momento storico in cui gran parte delle informazioni viene trasmessa tramite canali digitali, uniformando l’esperienza e rimanendo in superfice per tempi brevi.
I bambini sono stati coinvolti in un percorso artistico-espressivo, che ha avuto come protagonista la natura, in particolare gli alberi. Dotati di tablet e macchine fotografiche sono stati invitati ad esplorare il bosco, con sguardo attento e curioso, osservando da vicino i diversi tipi di albero, cogliendone le differenze, le forme, le particolarità. Hanno potuto toccarli abbracciarli e fotografarli da diverse prospettive, vivendo così un’esperienza multisensoriale e profondamente coinvolgente.
Una volta rientrati a scuola, ogni piccolo gruppo ha analizzato il materiale fotografico raccolto, cercando di rievocare le emozioni vissute a contatto con questi meravigliosi alberi. I bambini hanno condiviso ciò che avevano osservato e provato, mettendo in luce dettagli e caratteristiche emerse durante l’esplorazione. Successivamente ogni gruppo ha scelto un albero da rivedere in occasione della seconda uscita; durante questa nuova osservazione, i bambini, muniti di cartoncino e matite, hanno disegnato la pianta scelta, dal punto di vista preferito, cercando di coglierne i particolari più significativi. Rientrati in sezione, hanno completato i loro elaborati con tecniche pittoriche a scelta, tra cui acquarelli, cere, pennarelli e matite colorate. In questa fase, il lavoro nel piccolo gruppo autonomo è stato valorizzato come occasione di confronto e collaborazione: i bambini si sono aiutati, si sono dati suggerimenti e hanno costruito insieme in un clima di supporto reciproco.
A conclusione del percorso, nel piccolo gruppo guidato, i bambini hanno osservato insieme i disegni prodotti e deciso come ritagliarli per ricomporli in un’unica grande opera collettiva. Mescolando i pezzi delle varie creazioni, hanno collaborato per dare vita a un nuovo albero, frutto dell’unione delle loro diverse prospettive, tecniche ed emozioni.
Sperimentando materiali, strumenti e tecniche, i bambini hanno potuto esplorare liberamente, lasciandosi guidare dalla curiosità e dall’immaginazione. L’osservazione della natura è stata una fonte inesauribile d’ispirazione: colori, forme e texture provenienti dal mondo naturale hanno stimolato la loro sensibilità e il desiderio di sperimentare ciò che li circonda.
Questo progetto è stato ispirato e arricchito dalla formazione intrapresa con l’artista Matteo Boato che ci ha accompagnati in un percorso formativo stimolante, fornendoci strumenti e tecniche nuove per favorire nei bambini lo sviluppo del pensiero artistico da molteplici punti di vista. Attraverso il suo sguardo, esperto e sensibile, siamo stati guidati nell’aprire nuove visioni sulla realtà, imparando a coglierne l’essenza nei dettagli più semplici e significativi. L’osservazione è così diventata punto di partenza per attività legate al colore, alla forma, alla composizione e alla condivisione, in cui ogni bambino ha potuto esprimere la propria unicità, confrontandosi con quella dei compagni. Ne sono nate opere originali, frutto di un processo creativo collettivo e autentico, ispirate dallo spettacolo della natura, in cui la bellezza si è manifestata attraverso l’incontro tra sensibilità diverse, visioni personali e collaborazione.