EDUCAZIONE E GRATITUDINE: CARISOLO CELEBRA LA FESTA DELLA FAMIGLIA E IL 51° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
“È con grande emozione e senso di gratitudine che oggi ci ritroviamo qui, uniti, in questo giorno speciale. Non è solo una festa, ma occasione preziosa per riscoprirci comunità viva, parte di una storia che continua a scriversi attraverso le mani, i cuori e i volti di ciascuno di noi”. È con queste parole che la coordinatrice della scuola equiparata dell’infanzia di Carisolo, Alessandra Pomilio, ha aperto la giornata dedicata a due eventi profondamente significativi: la tradizionale Festa della Famiglia, che segna la conclusione dell’anno scolastico, e il 51° anniversario della fondazione della scuola. “Due momenti che si intrecciano e si illuminano a vicenda, perché educare è sempre un atto d’amore condiviso, che parte dalla famiglia e trova nella scuola un luogo di crescita, di cura e di apprendimento”. Genitori, bambini, insegnanti, autorità e volontari si sono ritrovati per celebrare il valore di essere comunità capace di tramandare storia, cura e speranza.

La celebrazione ha rappresentato anche un momento per guardare con riconoscenza al passato e a coloro che hanno reso possibile questo cammino. Un sentito omaggio è stato rivolto a don Grazioso Bonenti, allora parroco, e alle Suore della Congregazione Figlie di Gesù, che nel lontano 1974 diedero vita a questa realtà educativa con visione e coraggio. Parole commosse sono state dedicate anche alla figura di Bortolo Pedretti, ricordato con affetto. “Non era solo un sostenitore, ma un punto di riferimento, un amico, un uomo che credeva profondamente nel valore dell’educazione come atto di speranza e nella forza generativa della comunità”. La sua memoria è stata onorata con un’esperienza dedicata in lingua inglese e tedesca, preparata con cura e affetto.
“A noi ora – ha detto ancora la coordinatrice – il compito e la responsabilità di proseguire il cammino, con fedeltà ai principi che ci sono stati affidati. E lo faremo con impegno e fiduciosa determinazione, insieme alla nostra Federazione Provinciale Scuole Materne, ai generosi volontari della Comunità, a tutto il personale scolastico che ogni giorno dona energie, passione e professionalità per far sì che la nostra scuola sia non solo luogo di sviluppo e apprendimento, ma casa di relazioni, speranza e bellezza”.
Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti diversi momenti significativi: la celebrazione della Santa Messa presieduta da Monsignor Lauro Tisi, che con la sua presenza ha conferito ulteriore significato e solennità all’evento; i saluti delle autorità; la cerimonia di consegna dei diplomi ai bambini di cinque anni; un'esibizione a sorpresa del maestro Claudio e, infine, un rinfresco per tutti, simbolo di accoglienza e fraternità.