# ESPERIENZE IN FAMIGLIA – Realizziamo insieme un messaggio per la XVII “Giornata della Pace” del 13 maggio 2020
di Silvia Cavalloro
Sarà un'edizione di "Trento città della Pace” diversa dal solito. Sicuramente altro dalla vivace e colorata moltitudine di bambini e insegnanti che da 16 anni si ritrova in via Belenzani e Piazza del Duomo per testimoniare come la pace sia da costruire nelle relazioni di ogni giorno, attraverso scelte che passano nelle parole e nell'agire di ciascuno.
Questa giornata è una delle preziose occasioni per portare la nostra attenzione a temi importanti del nostro vivere insieme. Occasioni che – per fortuna – ci eravamo “abituati” (con tutta la familiarità e la vicinanza che questa espressione comunica) a progettare. Erano nelle nostre agende, pronte a farsi di volta in volta, di anno in anno, appuntamento atteso, esito di intrecci tenuti vivi in tanti gruppi di lavoro e tavoli territoriali e interistituzionali.
Ora, tutto quello che stiamo vivendo irrompe in questo solido e sicuro ritmare e ci chiede di cambiare. Cambiare – paradossalmente – per “tenere”.Tenere sia nel senso di “resistere”, di trovare la forza per non disperdersi come istituzioni educative e per non disperdere l’energia che queste occasioni, divenute appuntamenti, hanno sempre saputo trasmettere. Sia tenere nel senso di “mantenere fede” – seppure in modo sicuramente differente – a quell’incontrarsi al di fuori dei confini materiali e immateriali delle scuole. Incontrarsi per farsi – bambini, educatori e genitori – testimoni partecipi e responsabili di come si possa costruire pace attorno a noi, “uscendo” – in questa occasione metaforicamente – negli spazi aperti e nei luoghi di socialità della nostra città.
Il Tavolo Tuttopace è partito proprio da questo. Dal mettersi in ricerca chiedendosi se fosse pensabile una modalità alternativa per festeggiare la “Giornata della Pace 2020”, prevista per il 13 maggio, in Piazza Fiera.
“C’è stato un ampio confronto – raccontano alcune componenti del gruppo di lavoro tra le quali le insegnanti della scuola dell’infanzia delle Canossiane – su come poter mantenere questo importante appuntamento delle scuole con la città. L’idea è stata quella di promuovere nei bambini e nelle famiglie riflessioni da condividere a partire da alcune domande: ‘Che cosa salviamo di questo periodo? Quali sono le cose positive che abbiamo vissuto?’ Nel quadro del progetto annuale del Tavolo Tuttopace insegnanti e bambini hanno riflettuto, durante i mesi precedenti la chiusura delle scuole, sulla forza della natura che rinasce grazie a piccoli semi, recuperando i valori della vita, del prendersi cura e della rinascita.
«Semina la pace per far fiorire il mondo» sarà così lo slogan della Giornata della pace 2020. Con la propria testimonianza, unita a quella degli altri, ognuno di noi potrà essere un seme di pace”.
La proposta de Tavolo Tuttopace invita a prenderci cura della nostra città rendendola bella a partire dalle nostre case e dalle abitazioni dei bambini! Ciascuno, collaborando in famiglia, potrà raccontare alla città (attraverso disegni, strisce di stoffa… in modalità libera) pensieri, piccoli gesti, esperienze che hanno aiutato in questo periodo a costruire rapporti di pace.
Se avete la possibilità e il desiderio di collaborare ecco alcune semplici indicazioni:
- oggi e domani realizzate il vostro disegno su fogli a forma di seme;
- il 13 maggio esponeteli all’esterno della vostra abitazione (sui terrazzi, alle finestre, sulle porte, lungo i corridoi dei condomini, sulle vetrate…);
- sempre il 13 maggio leggete in famiglia la fiaba “Pèrtica e la principessa Vaia” che lo scrittore Mauro Neri ha creato appositamente per questa giornata. Potrete ascoltare la fiaba in videoregistrazione sia sul sito della Federazione tra le News, sia sul sito del Comune di Trento, su Vivoscuola, sul sito di FBK e sui siti di tutti gli Istituti Comprensivi che aderiscono alla “Giornata della pace”, oppure sulla pagina Facebook di Mauro Neri (facebook.com/mauro.neri1);
- il 13 maggio a mezzogiorno, se lo desiderate, potete uscire sul balcone o sul terrazzo di casa per applaudire alla pace e per cantare il ritornellodella canzone “Venti di pace”.
Appuntamento al 13 maggio
Tenete d’occhio le prossime News sul tema, nella speranza che, sia come scuole sia come singole famiglie, la partecipazione sia numerosa e multiforme, permettendoci di sollecitare e di donarci un ulteriore spazio di immaginazione e di creatività.