IL CANTIERE DI LAVORO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI STRIGNO È APERTO!
a cura delle insegnanti, della coordinatrice Daniela Dalcastagnè e della Presidente della scuola dell’infanzia di Strigno Bruna Rinaldi
Il cantiere, allestito nel giardino della scuola, è uno spazio dove i bambini possono scavare, ricercare reperti, collezionare ritrovamenti e dare vita a costruzioni. Adeguatamente equipaggiati con caschetto e gilet catarifrangente, sperimentano e giocano insieme assumendo ruoli diversi: lavoratore, capocantiere, direttore dei lavori.
Per realizzare il cantiere, i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia di Strigno sono stati coinvolti in un percorso articolato che li ha resi partecipi di tutte le fasi, dal progetto alla realizzazione.
Osservare i cantieri presenti in paese, discutere su dove e come si potrebbe realizzare una zona di scavo in giardino, realizzare insieme il progetto, scrivere una lettera per ottenere la concessione edilizia, sono tutte esperienze che hanno sostenuto nuovi apprendimenti. I bambini hanno potuto infatti esprimere le loro idee trovando negli altri ascolto e attenzione, hanno discusso e trovato una mediazione tra punti di vista diversi per arrivare a definire un unico progetto da presentare, si sono interrogati di fronte a dubbi e criticità nella realizzazione.
Due esperti volontari - papà Patrik, ingegnere e coordinatore dei lavori e nonno Silvano, capocantiere - hanno illustrato loro come realizzare l’area di lavoro spiegando l’importanza di avere un equipaggiamento per operare in sicurezza. L’incontro con gli esperti è stata una preziosa occasione per dialogare e confrontarsi con chi ha competenze e conoscenze specialistiche da condividere.
È iniziata poi la fase dell’allestimento che ha portato alla realizzazione del cantiere grazie a un lavoro di squadra caratterizzato da collaborazione e fare insieme: bambini, esperti e insegnanti hanno delimitato la zona con il nastro bianco/rosso piantando poi, con chiodi e martello, i pali di legno e fissando la rete di protezione.
Per rendere il cantiere accessibile serviva inoltre il permesso dell’Amministrazione comunale. I bambini hanno quindi dettato all’insegnante una lettera da portare al Sindaco per chiedere l’autorizzazione a “realizzare nel giardino della scuola dell’infanzia una zona scavo, spietramento, ricerca di radici, di vermi, di sassi luccicanti, tubi dell’acqua (per la realizzazione di una piscina con l’acqua non troppo alta) e legnetti e la realizzazione di un tappeto di sassi”.
Il progetto, con la relativa domanda in carta bollata firmata dai bambini, è stato approvato dalla Commissione edilizia comunale e ha ottenuto il permesso di costruire, consegnato personalmente dal sindaco Alberto Vesco.
Ora, con grande entusiasmo, il cantiere può essere utilizzato!