A MEZZOLOMBARDO UN TEMPO INSIEME TRA BAMBINI E PAPÀ, UN DONO SPECIALE DA CONDIVIDERE



a cura delle insegnanti della scuola equiparata dell’infanzia di Mezzolombardo
 

Nella società di oggi, spesso frenetica e piena di impegni, il tempo che un papà dedica ai propri figli è un dono prezioso. Non si tratta solo di quantità, ma soprattutto di qualità: quei momenti trascorsi insieme hanno un impatto profondo sullo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale dei bambini. Il papà rappresenta una figura di riferimento importante nello sviluppo delle relazioni con gli altri e il suo coinvolgimento affettuoso e presente aiuta il bambino a sentirsi amato e protetto, contribuendo a rafforzare l’autostima e la fiducia in sé stesso.

Un papà che gioca insieme al proprio figlio lo aiuta a crescere. Il gioco è il linguaggio dell’infanzia e quando il papà si siede a terra a giocare con i suoi figli, si crea un’opportunità unica di apprendimento e connessione. Attraverso il gioco, il bambino sviluppa abilità motorie, cognitive e relazionali, sperimentando anche il rispetto delle regole e la gestione delle emozioni. Anche le attività quotidiane, come fare la spesa, cucinare insieme o leggere una storia prima di dormire, possono trasformarsi in momenti di complicità e apprendimento. Il papà che partecipa attivamente alla vita dei figli insegna loro, con l’esempio, il valore della collaborazione e del rispetto.

I bambini imparano soprattutto osservando ed è dai comportamenti degli adulti intorno a loro che apprendono come il valore delle relazioni stia nella presenza e nella condivisione, non solo nelle parole. Il tempo trascorso insieme, quindi, è un investimento nel futuro.

È per questi motivi che con i bambini della scuola dell’infanzia di Mezzolombardo abbiamo pensato di dedicare attenzione a questa figura in occasione della “Festa del papà”. Qui di seguito vi raccontiamo i quattro progetti di ciascun gruppo della nostra scuola.


GRUPPO VERDE
Nelle nostre due sezioni abbiamo pensato di realizzare insieme un progetto collettivo per la festa del papà, esito del percorso grazie al quale i bambini hanno potuto raccontare alcune esperienze vissute con il proprio papà e le emozioni ad esse legate.

Abbiamo introdotto l’argomento attraverso una rappresentazione teatrale messa in scena da noi insegnanti, tratta dal libro “A caccia dell’orso” (M. Rosen, H. Oxenbury, Ed. Mondadori). Attraverso questa storia, che narra di un'avventura famigliare, i bambini hanno avuto modo di immedesimarsi nei personaggi riconoscendone le emozioni e hanno avuto modo di associare gli avvenimenti narrati alle proprie esperienze personali. Abbiamo poi invitato i bambini a portare a scuola una foto del papà per cercare di creare un ponte tra il contesto famigliare e quello scolastico. L’utilizzo delle foto facilita i bambini nel condividere le proprie storie e i propri ricordi, favorendo lo sviluppo del linguaggio e la capacità narrativa. Noi insegnanti abbiamo promosso il dialogo tra bambini e creato occasioni per confrontarsi. Da queste narrazioni sono stati realizzati dei quadri per festeggiare la festa del papà, perché “Il regalo più bello che possiamo fare al papà è ricordargli quanto è importante per noi.”


GRUPPO ROSSO

“Quando un bambino gioca,
il suo gioco riempie il mondo intero”.
Taisen Deshimaru

A scuola i bambini si sono confrontati, si sono organizzati, hanno messo in campo le loro idee, i loro pensieri, il loro saper fare, per raggiungere uno scopo comune: la realizzazione di un gioco. Sono emerse tante proposte, tanti progetti dai vari gruppi di lavoro e attraverso la metodologia del “Concilio dei bambini” è stato scelto un gioco comune per tutti, il gioco del tris.
Il “Concilio dei bambini” è un progetto che mira a dar voce ai più piccoli, riconoscendo la loro capacità di pensiero e la possibilità di partecipare ai processi decisionali collaborativi, dimostrando che decidere insieme si può. [dal sito Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento].
Successivamente, all’aria aperta abbiamo raccolto sassi e legnetti per creare le nostre pedine. La base di legno è stata regalata da un falegname del paese.  Inoltre i bambini hanno progettato la carta regalo per avvolgere gli artefatti da donare ai papà.
Questa esperienza d’apprendimento è stata progettata da noi insegnanti per coinvolgere la famiglia (in questo caso soprattutto i papà) nel trascorrere del tempo prezioso e di qualità con i loro bambini.

GRUPPO BLU
Noi insegnanti del gruppo blu abbiamo pensato che per festeggiare i nostri papà, fosse importante far trascorrere loro un “tempo speciale” con i propri bambini e bambine: il tempo di una passeggiata. Non una semplice passeggiata però, ma un momento rilassato ed esclusivo, fatto di divertimento, osservazione della natura e condivisione di emozioni, dove potersi concedere attenzioni senza essere distratti da altri impegni, dove sostare oltre che fare, dove far sentire e sentirsi scelti e importanti l’uno per l’altro.
Così, come ogni venerdì, siamo uscite con i bambini in passeggiata, ma questa volta la nostra meta è stata il torrente Noce, luogo in cui i bambini hanno avuto la possibilità di raccogliere sassi tondeggianti “di fiume” che sono diventati il materiale per realizzare la sorpresa per i loro papà.
Tornati a scuola, infatti, i bambini, dopo aver pulito i sassi, li hanno dipinti con colori acrilici, rappresentando un soggetto scelto insieme ai compagni all’interno dei differenti piccoli gruppi organizzati per decidere insieme: cuori, macchine, fulmini…
Alcuni bambini hanno preparato la mappa che rappresenta il tragitto da scuola al Noce, affinché i papà non sbagliassero strada!
Inoltre i bambini, sempre confrontandosi in piccolo gruppo, hanno scritto un messaggio dedicato ai loro papà, un invito ad andare insieme al Noce per trovare una sorpresa speciale. Il venerdì successivo, noi insegnanti siamo tornate al torrente Noce per formare un grande cuore con tutti i sassi dipinti, cuore che ha rappresentato la sorpresa (“il tesoro”) che bambini e papà hanno poi cercato insieme seguendo la mappa realizzata a scuola. Sul cartello posto accanto al cuore hanno trovato la scritta: “Cari papà, ogni bambino del gruppo blu ha decorato un sasso da regalarvi per la vostra festa! Il vostro bambino vi aiuterà a trovarlo nel grande cuore. Buona ricerca!”


GRUPPO ARANCIONE
Noi del gruppo arancione abbiamo pensato di invitare i papà a scuola per trascorrere un po’ di tempo con i loro bambini e bambine. Perché questa opportunità? Perché condividere del tempo di qualità assieme è un’occasione preziosa della quale prendersi cura.

Con i bambini abbiamo scritto il testo dell’invito a venirci a trovare in sezione per giocare nei vari spazi a disposizione. In questa occasione, aperta con la canzone “Gioca con me papà!”, bambini e papà hanno realizzato una cornice portafotografia, con i tappi di sughero incollati su un cartoncino, che ha accolto la foto di un loro momento di gioco a scuola, catturato da noi insegnanti durante l’attività.
È stato bello vedere le mani dei bimbi e dei loro papà che si intrecciavano nel creare costruzioni e sentire le frasi che si scambiavano, nel cogliere i loro sguardi pieni di emozione.
Al termine di queste due giornate tutti i papà hanno ringraziato per aver potuto trascorrere questo tempo speciale ed esclusivo con i loro bambini.


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

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