LA GIORNATA DEI BAMBINI. A FAVER TUTTE LE ASSOCIAZIONI IN PIAZZA PER APRIRE LA SCUOLA ALLA COMUNITÀ


di Emanuela Zeni, presidente dell’Ente gestore e di Sara De Zolt, coordinatrice

“La giornata dei bambini” è un’iniziativa nata dalla volontà dell’Ente gestore di Faver, di cui sono Presidente, in collaborazione con il Comitato di gestione, di organizzare e proporre come scuola equiparata dell’infanzia un’occasione di attenzione dedicata ai bambini di qualsiasi età e alle loro famiglie.

In quanto scuola gestita da volontari e parte attiva all’interno della vita della comunità abbiamo deciso di coinvolgere in questo progetto tutte le associazioni presenti nel nostro paese che in diverso modo si rivolgono all’infanzia. Non avremmo mai immaginato che questa nostra proposta avrebbe coinvolto un numero così alto di realtà che hanno fatto rete e condiviso con noi l’importanza di far conoscere il proprio impegno e le proprie proposte.  Ne è nata una festa per stare insieme e, in maniera giocosa e divertente, far conoscere il servizio importante che tutti questi volontari garantiscono nella nostra valle.


Per l’Ente gestore, in particolare, è stato un modo per rendere visibile a tutti la progettualità della scuola che quest’anno ha visto la realizzazione di tanti progetti interessanti che hanno coinvolto attivamente i bambini, come quelli dell’accostamento alla lingua inglese e della progettazione da parte dei bambini del giardino della scuola.

Come è previsto dal Progetto pedagogico di scuola è importante mantenere vivi e sostenere i rapporti all’interno della comunità coinvolgendo e facendo partecipare le famiglie e le associazioni alla vita della scuola. Grazie a questa occasione è stato infatti possibile conoscere meglio la scuola dell’infanzia e l’associazione che la gestisce, prendere visione dello Statuto e farsi socio. I soci sono importanti per garantire e mantenere viva l’attività della scuola.
Prezioso il coinvolgimento dei bambini anche nella preparazione di questa giornata. A loro l’impegno di rappresentare graficamente tutte le associazioni presenti realizzando i cartelli per ogni laboratorio proposto. Anche questo è stato un modo per coinvolgere i bambini attivamente alla vita della comunità.

Come coordinatrice mi sembra interessante valorizzare questa esperienza come testimonianza preziosa dell’impegno da parte dell’Ente gestore di essere scuola della comunità, caratteristica che accomuna le scuole che fanno parte della Federazione provinciale Scuole materne di Trento. Essere scuola della comunità vuol dire che la scuola è sorta e continua a esserci grazie alla volontà e all’impegno della gente del paese, dei soci dell’associazione e dei volontari dell’Ente gestore che negli anni si sono susseguiti e che hanno permesso alla scuola di poter accogliere ed educare tante generazioni di bambini arricchendo negli anni la propria offerta educativa.

Al centro oggi vogliamo che ci siano i bambini. È a loro che il nostro servizio si rivolge, è a loro che quotidianamente i volontari dell’Ente gestore e i dipendenti della scuola (insegnanti, cuochi e operatori) si impegnano a offrire un servizio educativo di qualità.

Quello che questa festa ha voluto testimoniare è il valore del volontariato nelle nostre scuole: la Presidente insieme ad altri componenti di Ente e Comitato ha promosso questa iniziativa volendo mettere al centro della giornata i bambini e cercando di coinvolgere tutte le associazioni/istituzioni del Paese, e non solo, anche quelle della Valle di Cembra. L’invito, proposto inizialmente ad alcune associazioni, si è esteso a macchia d’olio e questa è la vera ricchezza di essere scuole della comunità in continuo dialogo con il territorio e non chiuse dentro le proprie mura. Grazie a questa giornata la scuola può farsi conoscere e può rendere visibili i propri valori educativi la progettualità di scuola e l’idea di bambino e di apprendimento che guida l’agire educativo delle insegnanti.

In particolare in occasione della festa è stata realizzata dalle insegnanti una documentazione che racconta il percorso di co-progettazione del giardino di scuola “Il giardino che vorrei”, che ha visto i bambini protagonisti nell’esplorare le possibilità e le tipologie di giochi che si possono realizzare in diversi spazi esterni, come il bosco, e da questi partire per ideare e progettare insiemi giochi da poter realizzare nel proprio giardino di scuola. I bambini hanno voluto valorizzare il grande albero, che ospita tanti nidi e uccelli, il potersi avvicinare in altezza e il poter scivolare giù. Potersi nascondere ai suoi piedi e giocarci attorno.

Le idee, i progetti e le decisioni dei bambini sono state raccontate nei cartelloni esposti attorno al giardino e che hanno documentano un’esperienza ricca e sollecitante nella quale i bambini – grazie alla professionalità delle insegnanti Cristina, Cinzia e Roberta e dell’artista locale Thomas Belz che ci ha accompagnati in alcuni momenti di questo progetto – sono stati messi nelle condizioni di poter partecipare attivamente e seriamente a un progetto che ha dato cittadinanza ai loro pensieri e che li ha visti come bambini competenti in grado di  osservare, esplorare, formulare ipotesi, confrontarsi, argomentare e decidere insieme cosa, considerando limiti e possibilità reali, si poteva realizzare nel proprio giardino.
 

Questa giornata, come altre previste all’interno delle iniziative relative al progetto del Bilancio sociale delle scuole federate, spero possa essere un volano per altre scuole perché testimonino i valori educativi del nostro Sistema e la forza del volontariato. Il valore aggiunto è proprio questo. Grazie quindi a tutti coloro, dipendenti e volontari, che quotidianamente con passione e motivazione collaborano per la garantire un servizio educativo di qualità!


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

Contatti

Federazione Provinciale Scuole Materne
Via Degasperi 34/1
38123 Trento
Tel: 0461 382600
Fax: 0461 911111