di Silvia Cavalloro

“Patto associativo e alleanza istituzionale. Essere e stare insieme per educare”. È questo il tema al centro della Relazione del Presidente della Federazione Giuliano Baldessari che, in occasione dell’Assemblea annuale, ha condiviso con presidenti e soci delle scuole il bilancio dell’anno passato e le prospettive per il futuro.

Creare appartenenza, vicinanza, cittadinanza consapevole e responsabile. È questa la mission istituzionale che ha fatto dell’attenzione ai legami e all’interazione con la comunità e i suoi testimoni il senso della propria identità e il cuore della propria idea di educazione.

Ma tenere fede a questi principi, a questa vocazione alla cura delle relazioni, al dare valore a ciò che unisce e crea alleanze pur nella valorizzazione della specificità, impegna a confrontarsi con la complessità dei cambiamenti sociali, con la molteplicità delle richieste, con il prevalere della dimensione individuale su quella collettiva. Il valore dell’essere e stare insieme per educare non è più dunque da ritenere acquisito una volta per tutte, ma si rende necessario continuare a nutrire e curare il piacere, l’utilità e la generatività del confronto che l’essere associazione consente.

Riscoprire e rilanciare quindi il valore dello stare insieme, del fare rete nell’interesse comune è l’unica prospettiva percorribile, ha evidenziato il Presidente, per garantire sviluppo, crescita e innovazione, per promuovere ricerca e formazione, per assicurare consulenza continua e trasversale alle scuole con le necessarie professionalità e specializzazioni richieste.

Significativo il messaggio dell’Arcivescovo di Trento Mons. Don Lauro Tisi che nell’omelia ha sottolineato l’importanza del dare valore alle biografie di chi ogni giorno dedica tempo ed energie a servizio della comunità. Biografie che sono sguardi, volti, storie di impegno e disponibilità. Di passione civile. Perché altrimenti le procedure senza la valorizzazione delle biografie rischiano di ridursi a burocrazia, soffocando genialità, creatività, generosità. L’Arcivescovo ha quindi esortato a seminare senza preoccuparsi di raccogliere nell’immediato.

Carlo Daldoss, assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa della Provincia, ha evidenziato come la realtà della Federazione rappresenti una “luce accesa sul Trentino per promuovere comunità, conoscenza, capacità di investire su bambini e giovani, capitale umano che è la nostra ricchezza e il nostro investimento per lo sviluppo futuro. E in questo senso la Federazione è presenza e soggetto di stimolo e di coordinamento ed esempio di buone pratiche”.