OLTRE VAIA. LA SCUOLA DI PANCHIÀ PER LA RINASCITA DEL TERRITORIO
delle insegnanti della scuola di Panchià
Il processo d’investimento della nostra progettazione ha riguardato la “ricerca osservativa”. Tra le tante esperienze proposte, una di queste ha riguardato la ricerca di vari semi di frutta, verdura, alberi e pigne. In occasione della festa di fine anno sono stati chiamati due custodi forestali che hanno risposto alle varie domande sugli alberi che i bambini si erano fatti nei giorni precedenti.
Una ragazza di Ziano ha suonato per noi alcuni brani con il violino, strumento realizzato proprio con i larici delle nostre montagne. I bambini erano ad occhi chiusi e li hanno potuti riaprire, con grande stupore, solo al suono particolare delle prime note. Così abbiamo scoperto, appunto, che il legno può servire per fare gli strumenti musicali oltre che essere utilizzato per numerosi impieghi, come i bambini avevano già avuto modo di esplicitare e condividere durante una precedente conversazione. Non solo mobili, quindi, strutture e tetti per le case o combustibile prezioso per far fuoco d’inverno, ma anche materiale pregiato per costruire strumenti dal suono unico, conosciuti e ricercati in tutto il mondo per dalle note inconfondibili che riescono a produrre.
Alcune settimane dopo i bambini sono ritornati sul posto per bagnare gli alberelli e mettere accanto a loro una tabella che riporta i nomi dei bambini della scuola dell’infanzia che hanno piantato i tre larici e che ricorda la giornata della tempesta Vaia. Torneremo ancora per vedere la loro crescita e prenderci cura di loro.