RICERCARE E OSSERVARE LA BELLEZZA DELLE PICCOLE COSE CHE LA NATURA CI HA DONATO. INTRECCI E PENSIERI A MEZZOLOMBARDO
a cura delle insegnanti del gruppo blu della scuola equiparata dell’infanzia di Mezzolombardoa cura delle insegnanti del gruppo blu della scuola equiparata dell’infanzia di Mezzolombardo
Nella seconda parte dell’anno abbiamo dedicato la nostra attenzione progettuale alla “costruzione di narrazioni” tra il dentro e il fuori, alla scoperta di ciò che l’ambiente ci offre. Piante e fiori sono stati oggetto di osservazione alla quale ci siamo avvicinati attraverso strumenti nuovi e strumenti conosciuti che ci hanno permesso di indagare e, appunto, narrare: lenti di ingrandimento, tablet, cornici artigianali, videoproiettore che ci hanno accompagnato questa ricerca.
Quali possibilità si aprono osservando un fiore attraverso una “lente diversa”? Il nostro sguardo dove si posa se ad orientarlo è una cornice? Il videoproiettore in cosa ci aiuta nella riproduzione grafica dal vero? Che cosa succede alla “testa” di un fiore immerso nell’acqua?
I fiori raccolti nel corso delle passeggiate in campagna, quelli recuperati dalle esperienze in famiglia, i fiori del nostro giardino sono stati osservati, indagati, assemblati, disegnati da vicino e, riportando le parole dei bambini: “guardarli bene e farli come si riesce a fare” per scoprirne particolarità, far nascere nuove narrazioni tra noi, l’ambiente che ci circonda e le nostre famiglie.
All’interno del pensiero socio-costruttivista, in cui i bambini sono protagonisti attivi nella costruzione delle proprie conoscenze e competenze e in cui l’ambiente e le relazioni concorrono al consolidamento e all’acquisizione di queste, approcciarsi a un’osservazione nuova e ampia permette al bambino di aprire nuovi orizzonti e creare nessi nuovi.