RITORNARE NEL BOSCO. I BAMBINI DI ALBIANO ACCOMPAGNANO UN INSOLITO AMICO
di Silvia Cavalloro
Qualche iniziale movimento incerto e lo sguardo che si muove intorno. Poi finalmente il ritorno al bosco, la sua terra, la sua casa.
È così che ha respirato di nuovo profumo di libertà il capriolo che era stato accolto e curato per quasi un anno presso il Centro Fauna Alpina del Casteller. Le guardie forestali infatti hanno seguito la delicata fase dello svezzamento e della ripresa dell’animale che, riconquistate le forze, è potuto tornare al suo ambiente naturale.
Questo importante momento è stato valorizzato dalla presenza dei bambini della scuola dell’infanzia di Albiano che hanno potuto conoscere l’animale, vederlo da vicino e partecipare al suo ritorno alla natura.
Le insegnanti raccontano così questa esperienza: “Il processo d’investimento di quest’anno per la nostra scuola è stato fare ricerca osservativa. Siamo diventati così dei veri esploratori del territorio, collaborando con Gaetano, la guardia forestale. È stato proprio lui a coinvolgerci per vivere in prima persona un’esperienza incredibile, la liberazione di un piccolo capriolo, curato e allevato dopo aver perso la mamma investita da un’auto in un incidente.
Come scuola abbiamo accolto con entusiasmo l’invito e ci siamo recati in un prato sopra il paese di Albiano, nelle vicinanze del bosco. Il momento della liberazione è stato emozionante: 66 bimbi in assoluto silenzio, incantati ad ammirare il piccolo capriolo, che, un po' impaurito, saltava fuori dalla cassa di legno per tornare a correre nei boschi.
I bambini hanno accompagnato la corsa del capriolo verso il bosco con un grande 'ciao' e con un applauso”.
Un’occasione preziosa da parte della scuola per rispondere a un invito e per cogliere l’opportunità di piccoli eventi che consentono di aprire sguardi nuovi incontrando “personaggi insoliti”.