RIPROGETTARE LE ROUTINE. UNA BORSA SPECIALE PER I COMPLEANNI A VIGO DI TON



a cura delle insegnanti della scuola equiparata dell’infanzia di Vigo di Ton
 

Nella scuola dell’infanzia si attribuisce molta importanza alle attività che ricorrono regolarmente, chiamate "routine". Le routine costituiscono una serie di momenti che si ripresentano nell'arco della giornata in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da cura, benessere, intimità, relazione affettiva. La progettazione e il costante monitoraggio delle routine scolastiche fa in modo che i bambini vivano le routine con piacere, in un clima di condivisione, con la sicurezza che proviene dai gesti abituali, dal rispetto di orari consueti. Sanno cosa aspettarsi e partecipano attivamente, attratti sia dalla riproposizione di azioni conosciute, che da piccole novità e cambiamenti che noi insegnanti introduciamo al momento opportuno o che i bambini stessi suggeriscono.

In particolare in quest'anno scolastico abbiamo cercato di valorizzare e curare un momento speciale della vita di ogni bambino: il giorno del compleanno. Anche il giorno del compleanno, infatti, rientra da sempre in una di quelle routine più aspettate dai bambini, un giorno in cui ciascun bambino sa che sarà al centro delle attenzioni, con un momento di festa e di scambio di doni. In quest'anno scolastico lo sforzo è stato quello di mettere un pensiero particolare e finalizzare anche questo momento di festa con uno scopo educativo-didattico.
Il punto di partenza è stato quello di preparare delle “Borse” in stoffa personalizzate dal nome, che abbiamo preparato appese sul corridoio della scuola. Abbiamo spiegato ai bambini che ciascuna borsa sarebbe servita come contenitore dei regali preparati da chi avesse avuto piacere di fare qualcosa, regali che poi sarebbero stati consegnati ai bambini nel giorno della festa di compleanno. Abbiamo stampato, inoltre per ciascun bambino una grande foto ritratto: ciascun bambino l'ha abbellita in maniera personale ed è stata appesa alla parete: la foto riporta anche la data del compleanno. Queste foto ci sono servite durante un determinato arco di tempo per la preparazione dei regali: sono state portate in sezione infatti, all'inizio di ogni mese, le foto dei bambini che proprio in quel particolare periodo avrebbero compiuto gli anni e sono state appese insieme alla “borsa”, che mano a mano veniva  riempita di manufatti.

In un primo periodo i bambini sono stati invitati a produrre delle cose che di solito si preparano per qualsiasi festa: un biglietto di auguri, un quadro curato, un disegno personale. In questa prima fase il ruolo dell'insegnante è stato quello di portare contributi alle idee dei bambini, di ricerca di particolari tecniche o materiali per la produzione dei manufatti che mano a mano finivano nelle diverse borse. Nel giorno del compleanno il bambino festeggiato riceveva poi la borsa e insieme agli amici poteva prendere visione del contenuto e commentarla: spesso i bambini chiedevano all'amico che riceveva i doni: “Ti piace?”

Il passo successivo è stato quello di indirizzare la scelta dei regali verso i gusti dell'amico da festeggiare: abbiamo infatti introdotto i bambini al metodo dell'intervista in vista della preparazione delle idee regalo. I bambini da festeggiare venivano infatti invitati da un piccolo gruppo di bambini e intervistati sui loro gusti: cibi preferiti, giochi prediletti, attività amate. All'interno del piccolo gruppo poi nasceva una riflessione riguardo alle preferenze del compagno e successivamente la scelta dell'oggetto da costruire: un biglietto, un gioco, un quadro, un puzzle, che rispettasse i gusti del festeggiato. Il ruolo di noi insegnanti è stato quello di aiutare i bambini a imparare ad ascoltare l'altro, a condividere le scelte con gli amici e finalizzare gli sforzi comuni per la costruzione di un dono speciale, pensato proprio per quell'amico/a.
Le borse dei compleanni si sono trasformate così da semplici contenitori di idee regalo, in un percorso di esplorazione, conoscenza, condivisione e rispetto degli amici; l'attività costruttiva di idee regalo si è trasformata in un gesto collettivo e condiviso di attenzione e cura verso l’altro. Ha permesso a ciascun bambino di parlare di sé, delle proprie preferenze; ha permesso ad ognuno di diventare protagonista per un periodo, di essere al centro di un'attenzione vera. Ha dato l'opportunità a tutti di capire chi siamo, sia come individuo che come gruppo.

Inutile sottolineare che il momento della festa di compleanno è attesa da tutti con grande trepidazione: dal festeggiato, perché così può scoprire finalmente i regali preparati apposta per lui e dagli amici che cercano negli occhi, nei gesti, nelle parole di ciascun compagno segni di approvazione e di stupore per i doni ricevuti. 
Questa proposta è così piaciuta ai bambini che l'abbiamo utilizzata anche in occasione della Festa del papà: a ciascun bambino abbiamo dato tempo e spazio di pensare al papà in maniera personale, progettando e realizzando un regalo personalizzato.
Da parte di noi insegnanti possiamo testimoniare che questa attività di routine ha aiutato molto il modo di approcciarsi all'altro da parte di ogni bambino e, più diffusamente, ha aiutato ad accrescere il clima positivo e accogliente della scuola. Questa semplice attività basata sull'ascolto, sul desiderio di fare qualcosa di speciale per l'altro e la voglia di mettersi a disposizione ha contribuito a rendere il nostro gruppo scuola un luogo ancora più accogliente e sereno.



 


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

Contatti

Federazione Provinciale Scuole Materne
Via Degasperi 34/1
38123 Trento
Tel: 0461 382600
Fax: 0461 911111