A SAN LORENZO UNITI PER UN FUTURO SOSTENIBILE



a cura delle insegnanti della scuola dell’infanzia “Don Guido Bronzini” di S. Lorenzo Dorsino
 

I processi di apprendimento che negli anni hanno guidato la progettualità della scuola materna Don Guido Bronzini ne definiscono oggi le pratiche in uso. Il processo di apprendimento adottato dalla nostra scuola nell’ultimo anno scolastico è “Fare insieme ricerca osservativa”.
Attraverso questo processo di apprendimento si intende promuovere nei bambini la competenza di osservare gli eventi e i fenomeni del mondo sia sul piano fisico-naturale, che su quello sociale e relazionale, per costruire ipotesi e teorie per spiegarli e comprenderli.
Questo significa che i bambini vivono insieme alle insegnanti esperienze di ricerca osservativa relative a fenomeni naturali, scientifici e sociali.

L’apprendimento è sempre più un’esperienza sociale perché i bambini discutono, argomentano, interagiscono, mettendo a disposizione del piccolo gruppo le rappresentazioni della realtà che loro stessi hanno teorizzato ancora prima di frequentare la scuola dell’infanzia.
Questa idea di bambino che co-costruisce le proprie conoscenze si integra molto bene nel processo di apprendimento del “fare insieme ricerca osservativa” perché in questa maniera sosteniamo l’evoluzione dei loro pensieri e delle loro competenze.
La nostra scuola ha deciso di investire su questo processo di apprendimento per offrire ai bambini l’opportunità di pensare e agire attraverso un approccio scientifico, a supporto della loro curiosità e per poter sostenere e far evolvere la creatività.  Caratteristiche, queste ultime, utili a diventare individui critici e consapevoli in grado di prendere decisioni e di comprendere al meglio il mondo che li circonda.  
Il bambino è soggetto attivo, co-costruttore dei propri saperi e protagonista della vita scolastica, un bambino che viene sollecitato a collaborare e fare ipotesi, che è libero di esprimere la propria opinione.

La quotidianità con i suoi spazi e tempi strutturati, la creazione di contesti pensati permette ai bambini di incontrarsi, conoscersi, confrontarsi, costruendo idee. I tempi del dialogo, dell’ascolto, della relazione sono occasioni di aiuto reciproco, come nel momento della:

  • annotazione delle presenze giornaliere
  • strutturazione del setting prima e dopo le attività                                                             
  • decisone, progettazione e realizzazione di un progetto comune.

Dentro questa cornice pedagogica, in quest’anno scolastico è maturata la consapevolezza di una possibile collaborazione con la Scuola Secondaria di primo grado di Ponte Arche, che ha dato vita a un “Gemellaggio tra scuole, apparentemente lontane, ma incredibilmente vicine”. Abbiamo infatti saputo che una classe della Scuola Secondaria di Ponte Arche aveva aderito al Bando Ceis dal titolo “Goccia Dopo Goccia... 120 Anni di Energia” che aveva come focus la realizzazione di un video emozionale di massimo tre minuti in grado di trasmettere i valori
del Consorzio, della cooperazione storica negli anni ed il contesto territoriale.

Il tema si legava molto bene al nostro Progetto didattico centrato sull’energia, permettendoci di attivare ricerche in merito alle varie fonti di energia e a come possiamo assumere comportamenti responsabili per rispettare l’ambiente in cui viviamo. Così abbiamo chiesto agli insegnanti della Scuola Secondaria se potevamo collaborare anche noi, inserendoci dentro una fase di questo percorso, che loro avevano già avviato e la nostra richiesta è stata subito accolta con entusiasmo!
L’esperienza ha offerto una originale opportunità di apprendimento e di collaborazione tra ragazzi e bambini, uniti dalla volontà di promuovere la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente e alle energie rinnovabili. Il primo passo ci ha portato a scegliere il trasporto pubblico di linea in modo da iniziare nell’immediato ad essere un pochino più amici dell’ambiente. Dirigente e professori ci hanno accolto con il sorriso e con lo stupore di chi non è avvezzo ad avere a che fare con alunni così giovani ma volenterosi.

Dopo essere stati accolti dalla classe 3B e dopo un veloce giro di presentazioni, i ragazzi ci hanno letto il racconto e mostrato il video che avevano realizzato e che avrebbero presentato dentro il Bando Ceis.
I professori propongono una rappresentazione grafica delle parti del racconto che hanno coinvolto maggiormente i bambini. Ogni ragazzo si è affiancato a un bambino creando una cooperazione basata sull’attenzione, empatia, la cura e la partecipazione attiva dando vita a elaborati grafico-pittorici che narrano il ciclo di tre goccioline partite dal ghiacciaio e dalle valli laterali della val Rendena, proseguendo nel fiume Sarca, passando per la centrale di ponte Pià per proseguire il percorso e sfociare nel lago di Garda.
Terminato l’elaborato e salutato i nostri nuovi amici siamo tornati a scuola forti di un’esperienza che ci ha arricchiti enormemente. Nei giorni a seguire, durante le mattinate scolastiche, abbiamo scelto e unito i disegni fatti, che abbiamo poi rilegato in forma di libro.
Anche quest’ultimo è stato consegnato al Ceis, affiancato al video presentato dalla 3B. Noi insegnanti e i bambini abbiamo vissuto quest’ esperienza con l’emozione delle prime volte, ma forti di una progettazione e di un programma ben stabilito eravamo pronti ad affrontare questa sfida.

Ma i genitori come hanno vissuto questa novità?
Un po’ di sana preoccupazione e una buona dose di curiosità avevano bisogno di trovare rassicurazioni e risposte. Il nostro compito è stato quello di fornire alle famiglie una documentazione fotografica ed esplicativa che narrasse questa esperienza unica nel suo genere.  La documentazione, che inizialmente aveva la forma di un cartellone esposto nel corridoio della scuola, è stata poi ampliata e arricchita diventando una brochure.
Nel mese di maggio è stata organizzata una mostra espositiva dei lavori svolti dalle classi che hanno partecipato al Bando Ceis e la nostra brochure esplicativa verrà affiancata al materiale esposto.


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

Contatti

Federazione Provinciale Scuole Materne
Via Degasperi 34/1
38123 Trento
Tel: 0461 382600
Fax: 0461 911111