UN’OFFICINA DI COMUNITÀ, CRESCITA, FUTURO: CALCERANICA INAUGURA LA NUOVA SCUOLA


di Silvia Cavalloro

“Il 5 maggio c’ero anch’io”. È con questa scritta dipinta sulla maglietta – che ciascuno ha disegnato rappresentando la propria immagine di scuola – che i bambini dell’infanzia di Calceranica hanno accolto la comunità chiamata a festeggiare l’inaugurazione della nuova sede completamente ristrutturata.

E i bambini hanno partecipato attivamente a definire alcuni aspetti dell’organizzazione di quella che è stata prima di tutto una festa dedicata a chi abita la scuola e il territorio nel quale è inserita. Una festa dedicata anche alla gratitudine verso chi, con diversi ruoli e implicazioni, ha permesso di raggiungere questo importante risultato.

L’edificio, ampio e pieno di luce, ospita tra i tanti ambienti la palestra (utilizzabile anche in verticale grazie a una parete attrezzata che permette l’arrampicata) e laboratori per differenti attività: la sperimentazione grafico-pittorica sollecitata oltre che da differenti materiali e strumenti anche, ad esempio, anche da proposte interessanti come la presenza in molti spazi, su pareti e tavoli, di lavagne di varie tipologie e grandezze; l’esplorazione scientifica favorita da un tavolo luminoso, dal microscopio e dalle lenti di ingrandimento messi a disposizione dei bambini; la lettura e la drammatizzazione. Ampie vetrate, caratteristica distintiva, consentono una stretta relazione con l’ambiente esterno. La natura entra infatti nella scuola e chi vi abita è proiettato verso l’esterno.

È la presidente dell’Ente gestore della scuola, Enrica Malpaga, ad accogliere i partecipanti sottolineando come tutti, dall’architetto Cristina Pasquali, alla coordinatrice Mariangela Simoncini, al personale, ai tanti volontari, siano andati ben oltre il proprio ruolo. “Questo impegno a favore degli altri – ha ricordato – ha radici profonde nella nostra comunità e nasce tanti anni fa quando la scuola venne fondata da cittadini, benefattori, volontari che diedero vita a questo importante ambiente di cura per l’infanzia”.
Anche il sindaco di Calceranica, Cristian Uez, ha sottolineato la stretta collaborazione e sintonizzazione oltre che la continuità di intenti, tra i vari protagonisti che hanno preso parte a quello che si è rivelato un vero e proprio percorso. “Inauguriamo oggi – ha detto – un luogo di comunità, di crescita e di futuro. Un’officina per sperimentare e vivere spazi, tempi, opportunità”.

“C’è una qualità che va ben oltre la struttura – ha proseguito il Presidente della Provincia Ugo Rossi intervenuto all’inaugurazione insieme ai consiglieri Luca Zeni e Gianpiero Passamani – e che si nutre della passione per il proprio mestiere e per l’attenzione all’infanzia. Una qualità che è frutto anche del grande investimento della Federazione provinciale Scuole materne di Trento nell’accompagnare e garantire supporto”. Il Presidente ha sottolineato come sia distintivo della storia delle nostre comunità questo impegno e come la presenza di servizi come questo “ci aiutano a capire che possiamo sperare nel futuro”.

Giuliano Baldessari, presidente della Federazione, ha ricordato l’importanza di fare Sistema e di prendersi cura della rete e delle relazioni all’interno di esso. “La partecipazione – ha ricordato – non è un dato scontato ma esito di un rapporto forte e vitale che si nutre del saper dialogare con le differenze e specificità presenti in ogni scuola alimentando, alla luce di comuni riferimenti, lo scambio, il confronto, la comunicazione.

Aprendo ufficialmente i festeggiamenti con i canti dei bambini e la possibilità per tutti di visitare la scuola e di partecipare ai laboratori, la coordinatrice Mariangela Simoncini ha ricordato come i bambini abbiano potuto abitare la scuola, conoscerla, viverla per alcuni mesi e solo dopo fare festa. In un tempo in cui si corre e si vivono in fretta le esperienze, prendersi tempo per assaporare e imparare a conoscere ciò che abbiamo intorno è un dono prezioso che facciamo ai bambini. Prendersi cura del tempo e trasmettere questa cura ai bambini è un valore prezioso.

Presenti molte insegnanti e rappresentanti degli Enti gestori anche delle altre scuole che insieme a Calceranica fanno parte del circolo di coordinamento dell’Alta Valsugana. “Un bel segno di attenzione, rete e partecipazione” ha evidenziato la coordinatrice.

I festeggiamenti per l’inaugurazione della scuola equiparata dell’infanzia di Calceranica rientrano nelle iniziative legate al Bilancio sociale realizzate in tutte le scuole equiparate dell’infanzia associate alla Federazione provinciale Scuole materne di Trento del circolo dell’Alta Valsugana.


F.P.S.M.

La Federazione Provinciale Scuole Materne di Trento è un’istituzione che promuove cura, servizio e innovazione. I differenti e articolati progetti promossi vogliono favorire e sostenere una scuola che sia contesto di crescita, di esperienze di qualità, di relazioni significative.

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