di Manuela Ruaben, insegnante della scuola equiparata dell’infanzia di Cavedine
 

“Il bambino non impara
ma costruisce il suo sapere
attraverso l’esperienza e le relazioni
con l’ambiente che lo circonda”
M. Montessori
 

Il nostro giardino accoglie e accompagna ogni giorno le vivacità, le curiosità e le esperienze che contraddistinguono i bambini e le bambine che lo abitano. Sperimentare il fare in un ambiente naturale favorisce lo sviluppo psico-fisico, coltiva tutte le autonomie e rafforza l’autostima. Offre innumerevoli opportunità sensoriali e motorie semplici e complesse. Favorisce la connessione ambiente, corpo e mente che appartiene naturalmente ai bambini e alle bambine.

Nella mappa, realizzata con i bambini e che qui alleghiamo, raccontiamo gli apprendimenti e i percorsi che avvengono nei vari spazi, spazi che cambiano e si modificano attraverso il fare e attraverso le idee dei bambini e delle bambine. Ogni spazio della mappa è stato disegnato in gruppo e insieme abbiamo descritto il senso, gli stimoli e le occasioni esperienziali che sono avvenute, avvengono e possono avvenire nella connessione spazio-materiale-bambini.

Seguendo la mappa si possono vedere e immaginare le esperienze vissute di ogni spazio. Crescere e condividere nel tempo le particolarità di uno spazio lo trasforma in un luogo pieno di significati, un luogo motivante, stimolante ed emotivamente potente: questa è la scuola che resterà per sempre nel cuore di chi l’ha abitata.