STORIE IN VIAGGIO. ESPERIENZE DI NARRAZIONE TRA BAMBINI AL VILLAGGIO DEGLI INTRECCI DI PRIMIERO



a cura di Daniela Dalcastagnè
 

Le strade dell’incontro
possono essere molto più fruttuose
delle ritualità scontate

Giuseppe Malpeli

 

L’intreccio collaborativo tra le scuole equiparate dell’infanziadi Fiera di  Primiero, Mezzano, San Martino, Tonadico, Transacqua e le scuole primarie di Mezzano, San Martino, Santa Croce, Tonadico si snoda - lungo tutto l’anno scolastico 2024/25 - in un percorso che pone al centro la NARRAZIONE come processo di apprendimento attraverso il quale dare senso e significato ad azioni, situazioni ed eventi.
Un continuità educativa che coinvolge nelle esperienze i bambini di tutte le età e si estende lungo il corso dell’anno scolastico perché le opportunità di contatto, interazione e “fare insieme” siano molteplici e significative. Attraverso momenti di incontro tra bambini delle scuole dell’infanzia e alunni delle scuole primarie, si creano contesti di collaborazione nel co-costruire narrazioni dove l’intreccio delle competenze di ciascuno consente la creazione di storie comuni.
Il percorso, che continuerà nella seconda parte dell’anno scolastico, è iniziato con un incontro nel quale gli alunni delle scuole primarie hanno progettato, insieme ad alcune insegnanti delle scuole dell’infanzia, dei momenti di lettura ai bambini definendo quali libri leggere, i materiali necessari per la lettura, i ruoli di ciascuno.

Preparare questi momenti ha consentito agli alunni di porre pensiero sulla progettazione interrogandosi sulle modalità di lettura e su quali ruoli assumere. I libri sono stati scelti attingendo da una bibliografia - inerente i temi della cura dell’altro, dell’accoglienza, dell’amicizia - redatta e donata alle scuole dall’associazione “TraME e Terra”.
Gli alunni delle scuole primarie hanno successivamente letto gli albi illustrati ai bambini delle scuole dell’infanzia scegliendo diverse modalità di lettura: l’uso del kamishibai; la preparazione di valigette che contenevano, oltre al libro, degli oggetti caratteristici della storia; la lettura del libro mostrando subito le immagini oppure la lettura di un pezzo della storia mostrando l’immagine di quella pagina alla fine della lettura.

Per consentire e dare valore alla partecipazione di tutti gli alunni sono state condivise con i ragazzi varie possibilità di partecipazione al momento della lettura: chi ha letto, chi ha mostrato le immagini, chi ha assunto il ruolo di scriba per tenere traccia dei pensieri che emergevano durante e dopo la lettura, chi ha assunto il ruolo di fotografo per documentare l’esperienza.
Nel frattempo gli alunni della primaria dell’Istituto comprensivo di Santa Croce, dopo aver ricevuto una richiesta di collaborazione da parte delle insegnanti delle scuole dell’infanzia, hanno inventato personaggi, ambientazioni e oggetti/strumenti da cui partire per costruire delle storie. Li hanno rappresentati con dei disegni su dei sassi aggiungendo anche una descrizione dettagliata di tutti gli elementi affinché potessero essere generativi di idee narrative.

I bambini delle scuole dell’infanzia e gli alunni delle scuole primarie si sono poi ritrovati insieme e, divisi in piccoli gruppi, hanno inventato storie e creato libretti utilizzando impaginazioni diversificate. Narrando insieme, alunni e bambini hanno immaginato possibili scenari, si sono accordati definendo la trama, hanno creato la rappresentazione grafica e scritto la storia.

Durante il percorso di lettura delle storie e di invenzione di nuove narrazioni, i bambini hanno dato “forma e respiro” ai loro pensieri che sono stati ascoltati, raccolti e condivisi dalle insegnanti.

I bambini delle scuole dell’infanzia hanno creato degli intrecci con le lane legando a dei sassi (raccolti e donati alle scuole dall’associazione “La Formica”) i loro pensieri. Con questi sassi è stato decorato un albero di Natale intitolato “L’albero custode dei pensieri dei bambini” . L’albero è allestito al Villaggio degli Intrecci visitabile fino al 6 gennaio 2025 presso il Parco Clarofonte. Il Villaggio è creato dalle associazioni di volontariato di Primiero e nasce da percorsi di relazione, scambio, fare insieme tra diverse realtà associative della comunità.  Il senso del Villaggio è infatti quello di creare rete e forme di collaborazione tra associazioni ed enti del territorio.

Le scuole dell’infanzia partecipano al Villaggio raccontando l’intreccio con le scuole primarie e con le altre associazioni che hanno contributo al progetto “Storie in viaggio”. Nella casetta in legno, realizzata dal Parco di Paneveggio, trovano spazio i libri creati dai bambini. All’esterno dei poster documentativi raccontano il percorso e il senso educativo del progetto.

Costruire delle storie insieme intrecciando relazioni e idee è stata un’occasione per incontrarsi, per tessere rapporti di collaborazione, per apprendere facendo insieme all’altro. I pensieri dei bambini sono stati custoditi come bene prezioso e diffusi nella comunità perché sono così “sottili e affilati da penetrare nei territori più impervi arrivando a cogliere, in un istante, l’essenza di cose e relazioni”. (F.Lorenzoni)


F.P.S.M.

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