Sono solo alcuni dei tanti messaggi che le insegnanti della scuola dell’infanzia di Massone stanno ricevendo in questi giorni. Messaggi in risposta all’iniziativa che è stata proposta alle famiglie [potete leggere qui la prima e la seconda  delle lettere inviate] legata a un progetto che sta coinvolgendo la scuola da anni: conoscere, abitare, arricchire, rendere luogo di scoperte e di ricerca uno spazio straordinariamente interessante di proprietà della scuola. Si tratta dei “Doseti” un’area verde a cui si accede attraverso un irto sentiero che porta in cima a un dosso. È caratterizzato da aree scoscese, piccoli prati pianeggianti e punti panoramici dai quali si possono osservare, da più punti e da diverse altezze e prospettive, gli spazi intorno alla scuola.

La scuola sta lavorando quest’anno sul processo di apprendimento fare insieme ricerca osservativa, processo condiviso nella formazione come un“osservare gli eventi e i fenomeni del mondo circostante – fisico-naturale e socio-relazionale (anche nel senso di antropologico, storico, etc.) – con l’intento di costruire insieme ipotesi e teorie per spiegarli e comprenderli”.
Differenti e articolate sono state le varie fasi del progetto che negli ultimi due anni si è orientato all’esplorazione degli aspetti naturalistici. Foglie, rami, sassi, acqua, terra sono stati i protagonisti di tante esperienze, osservazioni, sperimentazioni, conoscenze e documentazioni da parte dei bambini. E poi la scoperta dello straordinario mondo degli animali che ha avuto nel progetto sugli uccelli, curato con le guardie forestali, un’occasione di coinvolgimento particolare dei bambini impegnati, tra le tante proposte, a costruire nidi e preparare il cibo per gli uccelli, a raccogliere dati, e formulare ipotesi.