Proporre alle scuole percorsi teatrali e artistici partendo da alcuni aspetti sollecitati dai Legami Educativi a Distanza allo scopo di individuare gli strumenti che il teatro mette a diposizione per nutrire esperienze di apprendimento. È questa la ricerca che ha coinvolto insegnanti ed esperti nell’analizzare e integrare al meglio il ruolo e le caratteristiche dei mezzi di comunicazione utilizzati nel periodo di chiusura delle scuole nello scorso anno e ancora presenti oggi in modo diffuso.
Il progetto, dopo un anno di sperimentazione, riparte rinnovato in questo autunno e si mette ancora a disposizione delle scuole per creare consapevolezza, dibattito e innovazione rispetto allo sfidante dialogo tra tecnologie e linguaggio teatrale, in equilibrio tra presenza e assenza, distanza e partecipazione, corpo, movimento, gesto mediati dalla comunicazione in videochiamata.

Le insegnanti e i coordinatori racconteranno la loro esperienza, rilanciano ipotesi progettuali aperte a tutte le scuole. Un gioco narrativo e interattivo che vedrà l’incontro dei bambini con il simpatico UEB che cercheranno di liberare dalla gabbia in cui è intrappolato.

Un pretesto per raccontare di libertà e regole, di costrizioni, vicinanze, lontananze, abitudini e cambiamenti.